- La Redazione -
E’ stato inaugurato Il Museo di alto interesse storico etnoantropologico “ I FERRI DU MISTERI” gioiello prezioso per Castanea delle Furie. La nascita del Museo avviene in Svizzera per opera meritevole di un appassionato cultore del bello e del vero, Domenico Gerbasi, che nell’ excursus dei tempi, con grande trasporto, è riuscito a collezionare 2500 reperti profondamente significativi. E’ sufficiente pensare che, con la supervisione della Soprintendenza dei Beni Culturali, sono stati considerati dall’Architetto Anna Maria Piccione Dirigente Responsabile della Sezione per i Beni Demo-Etnoantropologici della Soprintendenza di Messina e dal Dott. Osvaldo Prestipino Giarritta Funzionario Direttivo della Soprintendenza. - “ La Logica del Fare “ , era il tema centrale dell’importante e qualificata iniziativa che arricchisce, in questo particolare e difficile momento, la città di Messina, di valori della cultura. Questi sono stati posti in essere , senza sostegni economicii da parte di Istituzioni ed associazioni socio-culturali che fanno riferimento ai i Beni Culturali e alle indicazioni porte dalle Convenzioni Internazionali dell’UNESCO La Cerimonia inaugurale vedeva l’adesione e la presenza di autorità, a rappresentare il Prefetto era il Viceprefetto Dott.ssa Natalia Ruggeri,:la dott.ssa Melina Prestipino, dirigente della Soprintendenza dei B.B.C.C. accompagnata dalle collaboratrici: dott.ssa Maria Rabe e Mirella Jannuzzi, era presente anche una rappresentanza dell’Arma dei Carabinieri, con il Comandante della locale Stazione. oltre e numerose personalità, tra le quali: Il Conte Angelo Molino della Torre, Delegato dell’Associazione .Nazionale D’Arma de “Il Fante” , Ric. dal Ministero della Difesa per Barcellona Pozzo di Gotto; il Prof Giuseppe Rando, Ordinario di Letteratura Italiana, la Prof.ssa Maria Teresa Prestigiacomo ,Giornalista e Presidente dell’Accademia Euro Mediterranea delle Arti A.C ; il dr Gennaro Galdi vicepresidente della Accademia Euro Mediterranea delle arti A.C., il noto artista Dimitri Salonia, accompagnato dalla pittrice Lidia Monachino, docente anch’essa del “Centro Europeo”;, Il fratello dell’indimenticabile Poeta Nino Farraù; i docenti del Centro Europeo di Studi Universitari di Pace, Priof.ri Alberto Genovese e Carmelo Maimone e la Poetessa Rosita Orifici; Rabe, che aveva fatto dono al Museo di una sua pubblicazione premiata a livello nazionale;, il dr Darrigo, Presidente dell’ Associazione dei Templari della Madonna della Lettera. Risultava bene illustrato il “depliant invito “ del Museo intitolato “I FERRI DU MISTERI , vedeva la firme del suo Presidente Cav.O.M.R.I. Geometra Domenico Gerbasi., che nel corso del suo intervento ricordava il suo impegno da collezionista. L’Arch.Anna Maria Piccione, dirigente Responsabile U.O.10, faceva presente ,che “ l’ampia raccolta di di etnoreperti di questo museo è di notevole interesse scientifico, tanto che per queste motivazioni, dopo attenta cernita, studio e catalogazione si è provveduto ai suddividerli in ambiti lavorativi. Concludeva il suo intervento con l’auspicio: “ che il centro espositivo possa divenire luogo di aggregazione e studio e di promozione per iniziative culturalii Il Dott. Osvaldo Prestipino Giarritta, rivolgendosi a Gerbasi ne lodava l’impegno nel recupero dei reperti e ne considerava l’importanza della raccolta che presentava in modo impeccabile agli ospiti, mentre dichiarava il Museo,così come si legge nel depliant illustrativo”uno tra i più ricchi e titolati della Sicilia così come il Museo etnografico siciliano G.Pitrè di Palermo” La Dott. ssa Melina Prestipino Dirigente della Soprintendenza B.B.C.C. , nell’esprimere voti augurali al Museo, ne considerava i profondi significati etimologici del nome “ I Ferri du Misteri” e si soffermava a presentare l’allestimento dei libri e stampe, con il supporto di immagini visive mentre documentava anche sui caratteri mobili anche in legno occorrenti i per la stampa; presentava anche delle foto in bianco e nero di particolare importanza concettuale dell’allora Maestro Aldo Pintaldi . A collaborare la Dott.ssa Prestipino erano state la Dott.ssa Maria Rabe, che con attenta e precisa professionalità informava sul metodo seguto per il relativo allestimento realizzato, anche con la collaborazione della Dott.ssa Mirella Jannuzzi. Il Presidente Gerbasi, a conclusione degli interventi ,invitava Il Soprintendente onorario del Museo Prof Domenico Venuti, docente di Beni Culturali e già Prorettore nell’’Università della Pace Svizzera Il Prof Venuti dopo avere detto che “ i Beni culturali della Sicilia sono invidiati nel mondo per i suoi molteplici volti, intrisi di storia, di mito, vero crocevia di popoli, che nei secoli hanno lasciato tracce delle proprie civiltà, teneva a rilevare che possono essere determinanti per il superamento della grave crisi, che colpisce in particolare l’isola, con la relativa grave disoccupazione giovanile. ,perché di richiamo turistico internazionale. Il Prof Venuti manifestava anche il suo più vivo apprezzamento alla Benemerita Concludeva il suo intervento porgendo il saluto del Centro Europeo di Studi Universitari di Pace dei CO.B-GE ,che lo vede Presidente e del proprio Rettore Emerito il Prof Don Biagio Amata, già Preside dell’Università Pontificia Salesiana di Roma Il Museo ha vissuto anche un momento importante nel richiamo delle tradizioni natalizie grazie al Dott. Catalano che faceva ascoltare delle antiche melodie con la zampogna. Liriche sul Natale dell’indimenticabile Poeta Nino Ferraù erano lette .dal fratello Pippo. La Poetessa Rosita Orifici Rabe riceveva vigorosi applausi per una sua commovente lirica dedicata alla mamma.
MESSINAWEB.EU SI ASSOCIA AL PROF DOMENICO VENUTI E PORGE I PIU' ALTI AUSPICI DI OGNI SUCCESSO AL MUSEO DI CASTANEA