La Redazione
Giorni addietro, ci si è ricordati della grave sciagura che ebbe Messina con il terremoto del 1908 e della “Grande Benefattrice dell’Umanità la Regina Elena di Savoia “ e del Suo generoso e concreto aiuto dato ai messinesi ,che erano sotto le macerie . Ebbene i messinesi memori e ed anche i turisti presenti a Messina non l’hanno voluta dimenticare e i fiori non sono mancati ai piedi del monumento. ( una cosa simile, si ripete sempre in Sicilia nella Cattedrale di Palermo, per un altro grande sovrano Federico II di Svevia Imperator et Rex Sicilae, perché alla base della tomba si trovano sempre i fiori freschi ) . Ebbene in questa nostra Messina , che porta addirittura il prestigioso nome di “Città d’Europa “, ci si chiede , come mai il nostro bravo Sindaco Renato Accorinti, senza alcun dubbio , persona molto perbene, rispettoso dei principi tibetani, abbia dimenticato quanto promesso nel corso della sua campagna elettorale? E cioè: - che bisogna ascoltare la voce di tutti i messinesi, sì di ” tutti ! “ i messinesi , e conoscere le loro necessità,, compreso riteniamo, così come è stato detto in occasione di un incontro a RAI 1 all’Arena: “ ….., l’operato delle Commissioni del proprio comune …” . Importanti , nel tempo, si sono rivelate le considerazioni puntuali e precise dell’On Giampiero d’Alia, che come è noto ha sempre voluto il bene assoluto della sua città di Messina, dell’ On Picciolo e Zafarana.. Occorre dire , che Le autorità Istituzionali non hanno fatto mancare le segnalazioni , per il rispetto dei monumenti, anzi sono state meritevoli ed incisive. In particolare riguardavano la salvaguardia del Monumento alla Regina d’Italia Elena di Savoia ( Rosa d’oro della cristianità., che nel 2001 è stata proclamata Serva di Dio. In occasione del cinquantesimo anniversario della sua scomparsa, il Ministero delle Comunicazioni ha emesso un francobollo commemorativo che la ritrae, associando la sua figura alla lotta contro il cancro). Le Istituzioni suddette sono state: “ la Benemerita Arma dei Carabinieri T PC di Siracusa e la Soprintendenza B.B.C,C. di Messina con ben 2 segnalazioni.
Ci chiediamo, quale possa essere il motivo della non voluta sattenzione ai beni culturali della nostra amata città di Messina ? . Se questi vengono trascurati, ci chiediamo come si può parlare di “Area Metropolitana dello Stretto”, vera e importante proposta illuminata di studiosi di valore, che sicuramente permetterebbero la seria attenzione dell’UNESCO e il conseguenziale turismo internazionale, che darebbe seriamente con il ponte il superamento della crisi economica della città Peloritana e la relativa la disoccupazione ? Non ci dicano per favore che il Comune di Messina, non ha i soldi per fare tagliare dei rami che potrebbero danneggiare seriamente l a figura di Elena di Savoia “Preziosa opera d’arte”, tale risposta sarebbe da prendere con le molle. Molte molle……!
Diceva William Shakespeare: :” Sono le cose piccole a fare le cose grandi”. Ebbene fare tagliare dei rami è una cosa piccola, ma significativa e importante…”.
Messinaweb.eu, fa rilevare che anche il nostro concittadino Prof Domenico Venuti docente di Beni Culturali e Ambientali, intervenuto nella qualità di Prorettore dell’Università della Pace della Svizzera Italiana di Lugano in un incontro nella Cappella Palatina a Palazzo Reale di Palermo, da messinese riconoscente ebbe a dire: “ ….. la Regina d’Italia, Elena di Savoia , ebbe l’ammirazione anche dei Capi di Stato d’Europa, di Papa Pio XI , di scrittori, come Antonio Fogazzaro, Luigi Capuana, Vittorio Bersezio e anche di poeti come Giovanni Pascoli. Gabriele d'Annunzio. Siamo convinti che l’attuale Sindaco di Messina in questo prossimo anno 2016, farà il possibile per ridare alla città e a “ tutti” i messinesi , nel suo splendore il suddetto monumento, e maggiore attenzione a tutto l nostro patrimonio culturale e ambientale che purtroppo è eccessivamente trascurato.