Domani “I Cantustrittu” in concerto a San Giovanni di Malta
Continuano gli appuntamenti di "Natale a San Giovanni di Malta", domani Sabato 2 Gennaio alle ore 18.30 si terrà lo spettacolo offerto dall’Associazione Musicale “I Cantustrittu” dal titolo “Cantannu a lu Bamminu - Canti e Cunti del Natale Siciliano”. In occasione delle festività natalizie il Comitato Anno Placidiano, presieduto dal Dott. Marco Grassi e l’Associazione Aura, guidata dalla Dott.ssa Francesca Mangano, in sintonia con Mons. Angelo Oteri, hanno stilato un ricco programma di iniziative religiose e culturali per la storica Chiesa di San Giovanni di Malta. Il ricco calendario di eventi, dal titolo “Natale a San Giovanni di Malta, è iniziato Lunedì 14 con la cerimonia inaugurale della Mostra sul Natale allestita nei prestigiosi spazi del Museo del Tesoro di San Placido, con installazioni presepiali a cura di Antonio Calabrese e Luca Maurotto e antichi manufatti delle Collezioni Riccobono, Grassi e Sorrenti, con la collaborazione scientifica dell'Associazione Amici del Museo di Messina. Prossimi appuntamenti: Lunedì 4 Gennaio alle ore 18 Concerto dell’ensemble “Etherium”, otto chitarre e due violini diretti dal Maestro Nicola Oteri. Martedì 5 Gennaio alle ore 17.30 Santa Messa per l’Epifania ed Adorazione Eucarista presieduta da Padre Francesco Pati. Sabato 9 Gennaio alle ore 17.30 Santa Messa. Ed infine Domenica 10 Gennaio chiusura Mostra sul Natale. La Chiesa e il Museo potranno essere visitati tutti i giorni dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 18.00 alle 20.00 grazie anche alla collaborazione delle Comunità MASCI di Messina.
La Chiesa di San Giovanni di Malta dal punto di vista storico, artistico e religioso risulta uno dei più importanti complessi monumentali della città di Messina. Nonostante i danni della natura e degli uomini e malgrado le gravi mutilazioni architettoniche, è uno dei pochi monumenti che è rimasto indenne della Messina pre terremoto del 1908. La fondazione del primo nucleo risale al VI secolo, quando San Placido discepolo di San Benedetto fonda nelle rovine di una vasta necropoli romana il primo monastero benedettino di Sicilia. Lo stesso San Placido, insieme ai fratelli Eutichio e Vittorio, alla sorella Flavia e a circa trenta monaci, subirà qualche anno dopo, il 5 Ottobre del 541, il Martirio per mano di alcun pirati di religiose ariana. Nel XII secolo, dopo la lunga occupazione araba, il ruderi di quello che fu il monastero di San Placido furono affidati dal Gran Conte Ruggero ai Cavalieri Giovanniti che ne fecero il loro primo Gran Priorato. Da quel momento fino al XIX secolo il complesso di San Giovanni divenne la prestigiosa sede siciliana dei Cavalieri detti poi di Malta e per qualche anno anche del loro Gran Magistero. Sul finire del XVI secolo la Chiesa e l’annesso Ospedale subirono dei radicali rifacimenti che comportarono nel 1588 il casuale ritrovamento delle reliquie di San Placido e dei Compagni Martiri. Da allora il Tempio di San Giovanni divenne anche luogo di particolare culto ai Santi Martiri Messinesi tanto da modificarne le strutture con la realizzazione di ampia cripta ipogeica affidata alla Confraternita di San Placido, di una basilica superiore sede del Gran Priorato dei Cavalieri di Malta e di un sacello sommitale per la custodia delle reliquie realizzato dal Senato di Messina. Da quest’anno la Chiesa di San Giovanni di Malta è sede di un significativo anno giubilare concesso dalla Santa Sede dal 21 Marzo fino al 4 Agosto 2016 per ricordare solennemente il 1500° anniversario della nascita del Martire Messinese San Placido. Tempo di grazia ma anche momento per far riscoprire all’intera cittadinanza questo importante monumento, scrigno di fede, storia, arte e cultura.