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Barcellona Pozzo di Gotto (Messina), lunedì 21 marzo, alle ore 18.00, presso l’Auditorium San Vito, all’interno della manifestazione Cristo in croce…e i poveri cristi, appuntamento per la presentazione del libro “Breve viaggio nell’immaginario simbolico della follia” (Corisco Edizioni, Roma-Messina) di Antonino Bucca.
Dopo i saluti del Sindaco e del Professore Vito Natoli, presidente dell’Associazione Ars Vivendi, converserà con l’autore, ricercatore di Filosofia e teoria dei linguaggi presso il Dipartimento di Scienze Cognitive, della Formazione e degli Studi Culturali dell’Università di Messina, la giornalista Rachele Gerace.
Durante la presentazione, ci saranno alcuni interventi di musicali a cura dei cantastorie Fortunato Sindoni e Mauro Geraci.
I linguaggi psicotici, del cui studio l’autore si occupa da anni, è ricco di espressioni e di figure metaforiche. Le storie di follia, infatti, si nutrono di narrazioni, ossia di parole dette e non dette. L’immaginario simbolico della follia è fatto però anche di colori e, come nella storia della psicopatologia esposta in questo libro, anche di parole e di colori scanditi all’unisono.
Attraverso il commento di un corpus iconografico costituito da diverse centinaia di disegni e di emssaggi deliranti prodotti da un soggetto ‘parafrenico’ in oltre trent’anni di vissuti psicopatologici e dunque attraverso un breve viaggio nell’immaginario della follia, vengono esaminati i linguaggi espressivi delle manifestazioni psicotiche assieme alle funzioni liberatorie e catartiche che questi consentono. Tali linguaggi finiscono così per caratterizzare anche gli aspetti più rilevanti della psicopatologia dell’espressione.