Egitto: 2520 a.C. Il faraone Gedefra, nomina Athenir "Gran Veggente" del regno. Questi rivela che 250 anni prima del chiudersi del quarto millennio, il defunto Altotas, suo predecessore, rinascerà a nuova vita per recarsi a Palermo. La profezia si avvera. Altotas si presenta in casa Balsamo offrendo in omaggio un misterioso scrigno. Giuseppe Balsamo lo apre e ne segue il cammino. Dopo un lungo peregrinare entra in possesso del manuale della massoneria egizia. Attratto da una forza misteriosa, oltrepassa la porta alchemica. Si ritroverà nel mondo degli inferi, dove sarà dilaniato da due belve infernali. Giuseppe Balsamo, come fenice, rinasce. Ora è il conte di Cagliostro e strabilia con le sue arti extrasensoriali le maggiori corti europee. Amori, misteri, tradimenti, intrighi di corte, magia, esoterismo, alchimia, morte e rinascita ne segneranno il destino.