- di Maria Teresa Prestigiacomo -
Messina. Una Mostra Personale in grande stile con allestimento museale e con una produzione eccelsa di un maestro caravaggesco iperrealismo che, a differenza degli iperrealismi fotografici americani o contemporanei europei, trasferisce la sua anima nello scaldare una materia come il marmo, come Canova o Bernini, innestando un messaggio tra amore eros e mistero. Misteriose sono le sue donne e direi quasi cinematografiche, da fotografia del più grande Cinema....come la donna alla persiana un cui lo studio del catturare la luce di D'avena è eccellente e magico come affascinante sia la fotografia del grande Cinema. Le sue donne parlano di storie vissute...non a caso stanno dietro una persiana TRA OMBRE E LUCI ...come le donne siciliane.
Le nature morte di D'Avena vivono una nuova vita, con la maestria dell'artista che è uno dei pochi pittori veri nel panorama dell'arte europea, uno di quelli che ancora crede nella potenza dei pennelli e dei colori, quei magici colori che possano narrare ancora storie antiche e sempre ricche di fascino... e di valore universale.