- di Marcello Crinò -
Con l’allestimento dei ponteggi sono cominciati i lavori per il restauro dei dipinti della volta della chiesa di San Giovanni Battista (fondata nel 1635 ed ampliata nel 1754). A curare il restauro sarà la dottoressa Marianna Saporito, già esecutrice dei due importanti restauri precedenti nella medesima chiesa: La cacciata dei mercanti dal tempio, nella controfacciata del prospetto principale, e i dipinti del catino absidale, con La gloria dei Santi, Il banchetto di Erode, Il miracolo della manna, Il re Melchidesek che offre pane e vino, e l’altare barocco. La volta della chiesa presenta tre affreschi principali, realizzati presumibilmente nella prima metà dell’Ottocento da Gaetano Bonsignore, il cui tema è quello di Gesù e le donne: Gesù che salva l’adultera dalla lapidazione, Gesù e la cananea, Gesù al pozzo dove chiede da bere alla Samaritana. Questo restauro, così come è avvenuto per gli altri, è realizzato sotto la sorveglianza della Soprintendenza di Messina, ed è stato reso possibile grazie all’interessamento del parroco Giuseppe Turrisi, che sin dal suo insediamento si è adoperato per ridare alla chiesa l’antico splendore e riprendere tutte le tradizioni religiose. Il restauro permetterà forse anche di datare con maggiore precisione gli affreschi e capire la validità dell’attribuzione al Bonsignore.