- di Maria Teresa Prestigiacomo -
Catania. FIRMATO IL PROTOCOLLO D’INTESA TRA L’ISTITUTO AUTONOMO CASE POPOLARI DI CATANIA E LA FONDAZIONE FIUMARA D’ARTE; APPUNTAMENTO A SETTEMBRE A LIBRINO PER LA CONSEGNA DELLE FACCIATE E per determinare IL PERCORSO MUSEALE
La Fondazione Fiumara d’Arte di Antonio Presti, ha scelto Librino, il grande quartiere sito alla periferia di Catania sino ad oggi simbolo di degrado della città, come sede di una grande museo d’arte contemporanea a cielo aperto che andrà ad arricchirsi, anno dopo anno, grazie al coinvolgimento degli abitanti del quartiere e alla collaborazione di grandi artisti nazionali ed internazionali.
Tante le iniziative culturali, etiche e sociali che la Fondazione ha promosso per il quartiere, con il coinvolgimento di tutte le scuole del quartiere e dei suoi abitanti. Il tema del progetto “la Bellezza”, intesa come mezzo per acquisire il diritto alla cittadinanza, per affermare consapevolezza della propria identità. Il quartiere catanese è stato scelto dalla Fondazione come spazio creativo per fare di Librino un Museo Internazionale a cielo aperto. A tale scopo è stato coinvolto l’Istitituo Autonomo Case Popolare (IACP) di Catania che ha concesso l’utilizzo delle facciate di alcuni edifici del quartiere che verranno adoperate per le installazioni di diversi linguaggi espressivi . Durante l’incontro, tenutosi oggi presso la sede dello IACP di Catania, è stata sottoscritta la convenzione tra la Fondazione Antonio Presti e lo IACP di Catania. Erano presenti Antonio Presti, presidente della Fondazione Fiumara d’Arte, Lillo Punturo, Direttore IACP, Natale Zuccarello, Commissario ad Acta, e l’architetto Eleonora Cacopardo.
Gli artisti, nell’ambito del proprio linguaggio specifico, dovranno lavorare sulle facciate donate dallo IACP, insieme con gli abitanti degli stessi condomini, per realizzare la propria opera, esaltando e amplificando la bellezza spirituale delle persone. Le opera d’arte realizzate (gigantografie, proiezioni, installazioni video, ecc.), saranno installate sulle facciate degli edifici. Ogni abitante del quartiere riconoscerà nell’immagine proiettata la sua bellezza e affermerà “Io sono bello”. Quando le luci illumineranno le pareti, il quartiere di Librino si offrirà in tutta la sua bellezza.
“Quest’anno” ha dichiarato Antonio Presti “riparte il progetto della mia Fondazione rivolto al quartiere di Librino con il coinvolgimento attivo dei giovani e degli abitanti del quartiere, così come da oltre 10 anni a questa parte. L’augurio è che i ragazzi approfondiscano il tema della cittadinanza attiva e della partecipazione, conoscendo la complessa realtà del proprio territorio e apprendendo un modo propositivo di interagire per lo sviluppo di Librino. Rivolgo un particolare ringraziamento affettuoso al direttore dell’IACP, Dott. Lillo Punturo, e al Commissario ad Acta, Ing. Natale Zuccarello. Grazie a loro il museo “Terzocchio – Meridiani di Luce” diventerà una realtà. Pertanto ci rivedremo a settembre per rendere ufficiale il progetto il museo d’Arte Contemporanea a cielo aperto “Terzocchio – Meridiani di Luce”.