- di Maria Teresa Prestigiacomo -
Parigi. Quando mi reco a Parigi, sono sempre affascinata dai pittori francesi come Caillebotte ed amici: me li immagino andare a bere un drink o a farsi d'assenzio o a bere a Place du Tertre a Mont Martre, presso Chez Mère Catherine, laddove bevevano in gran segreto Robespierre e compagnoni...oppure a gustare una quiche chez le restaurant Le Procope, fondato da un granitaio di Acireale...
Caillebotte non ha avuto certamente la stessa eco di Renoir, probabilmente perchè svolgeva all inizio anche la professione di avvocato, dunque non era considerato un professionista, forse; inotre, non era il pittore bohemien...povero in canna, come lo erano Modigliani o Utrillo; ugualmente, le sue straordinarie opere impreziosiscono la grande storia dell'Arte europea ed internazionale.
Nato nel 1848, Gustave Caillebotte ha seguito studi per diventare avvocato salvo poi essere anche progettista di imbarcazioni, marinaio, amante della filatelia e orticultore; tutte passioni che ha potuto seguire grazie all'agiatezza economica che gli derivava dalla famiglia.
La sua filantropia e generosità hanno messo in ombra la sua opera pittorica.
Grande benefattore per gli amici pittori, è diventato collezionista di opere di nomi importanti comeCézanne, Manet, Pissarro, Renoir e Sisley e dopo la sua morte ha lasciato disposizioni perché la sua grande collezione fosse donata allo Stato.
Nonostante l'eccezionalità della collezione, la sua donazione venne all'inizio rifiutata, all'epoca per essere poi accettata anni dopo, con non poche esitazioni ed esposta, ora, al Musée d'Orsay.
Ad eccezione degli ultimissimi anni della sua vita, Caillebotte ha vissuto insieme alla madre rimanendo celibe, nonostante la donazione a Charlotte Berthier, abbia fatto pensare che fosse la sua amante.
Solo nel 1986, quando la Galleria Nazionale d'Arte di Washington e il Museo d'Arte di San Francisco organizzano un'esposizione dal titolo "La nuova pittura: l'Impressionismo dal 1874 al 1886" il mondo riscopre la qualità artistica di Caillebotte.