- La Redazione -
La storica cena di Gala”Cenacolo”; che con cadenza biennale onora come iniziativa culturale Barcellona Pozzo di Gotto, grazie al Suo Patron il Conte Angelo Molino della Torre, delegato dell’Associazione Nazionale del Fante- riconosciuta dal Ministero della Difesa; aveva luogo nell’antico Palazzo Molino Sede ufficiale dell’A.N.F. di via Risorgimento 93, a Pozzo di Gotto. L’importante incontro vedeva la partecipazione del Bon Ton della città del Longano, di Messina, con il prof Giuseppe Mobilia, Consigliere nazionale UMI e vice Presidente Provinciale dell’A.N.F. il prof Giuseppe Rando, il dott. Michelangelo Marullo Medico ed artista di chiara fama,lo scrittore e Poeta Renato di Pane con la Consorte Rossana, il Barone Saverio Donato di Migliardo, il Presidente Italiano della Pro Loco “Alessandro Manganaro” di Barcellona Pozzo di Gotto. Nell’occasione non mancava,il qualificato ambiente scientifico universitario di Palermo; oltre a personalità della nobiltà catanese.Messaggi augurali e saluti pervenivano dalla dott.ssa Daniela Kleszczynski, Presidente del Comitato Europeo dei Giornalisti di Roma; dall’avvocato Carlo Vermiglio, Assessore ai Beni Culturali della Regione Siciliana, dal Capitano di Vascello, Santo Giacomo Legrottaglie Contrammiraglio Comandante Marina Militare di Messina, del Comandante del V Reggimento Fanteria “Aosta”, di Messina del prof Don Biagio Amata, Preside Emerito dell’Università Pontificia Salesiana di Roma. Il Barone Franco Sausa di San Nicola, Presidente Nazionale di Azione Monarchica Italiana Il “Cenacolo” veniva presentato dal docente di Dottrine Storiche prof Alberto Genovese, che con competenza faceva riferimento ai momenti storici ed attuali, vissuti da Barcellona Pozzo di Gotto. A Coordinare gli interventi era anche l’Alfiere d’onore dell’A.N.F. dott.ssa Silvana Foti, poetessa e attrice, proveniente in questi giorni da una brillante recita teatrale al Vittorio Emanuele di Messina. Interveniva il Conte Molino che ricordava i cenacoli realizzati dalla sua aristocratica famiglia e preannunciava che presto a Barcellona Pozzo di Gotto è previsto avrà luogo una solenne celebrazione in onore:” della Regina Elena di Savoia “Rosa d’oro di Umanità” e Prima Ispettrice delle infermiere volontarie della Croce Rossa nella storia d’Italia, di Donna Concetta Molino Benefattrice missionaria dei valori cristiani, ,delle Madri dei Caduti della Prima Guerra mondiale” e la proclamazione ufficiale della Consulta Reale Siciliana con Centro Studi nel Palazzo Molino. Vista la qualificata presenza della professoressa Maria Teresa Collica, già ottimo Sindaco di Barcellona Pozzo di Gotto e del suo allora Assessore alla Cultura dott.ssa Raffaella Campo, Le porgeva il saluto mentre richiamava alla memoria lo scorso “Cenacolo”, facendo riferimento al Risorgimento italiano ed ai salotti letterari del tempo, con gli illustri personaggi fautori dell’Unità d’Italia. Si avviava alla conclusione del suo intervento porgendo le espressioni della sua gratitudine al Prof Domenico Venuti Presidente del Centro Europeo di Studi Universitari Human Rights of Peace,- già Consigliere Culturale del Ministro Plenipotenziario di Polonia, Karol Kleszczynski e Presidente dell’A.N.F. Su iniziativa del Maestro Orazio Baronello, Direttore d’orchestra ufficialmente presente alla Radio Televisione Nazionale di Bucarestsi, si dava avvio alla cerimonia con il canto corale a cappella dell’Inno di Mameli. ll prof. Domenico Venuti, ricordava che in occasione della “Giornata Europea dei diritti dell’Uomo”, veniva avviato il Premio Internazionale William Shakespeare mentre si faceva riferimento al Trattato di Lontra del 5 Maggio 1949, che dava vita al Consiglio d’Europa,, principale organizzazione di difesa dei diritti umani, democrazia e Stato di diritto. La dott.ssa Silvana Foti dava lettura delle prestigiose note curriculari del direttore d’orchestra Maestro Orazio Baronello. Ed il prof. Venuti, nella qualità di Presidente del suddetto Premio conferiva il Riconoscimento al Maestro con la seguente motivazione “ Si è imposto tra i direttori d’orchestra come uno tra i più qualificati d’Europa, apprezzato anche a livello internazionale.”
Il prof .Genovese comunicava il brillante excursus del Tenore Antonio Scandurra, che riceveva per i suoi canti il vivo plauso del pubblico. La dott.ssa foti presentava il valoroso Soprano Monica, Luezas (venuta appositamente per il Cenacolo dalla Spagna ), per il Bel Canto; apprezzata, tra gli altri da :”Victoria da Los Angeles, Alfredo Kraus, Placido Domingo, RainaKabaivaska,Michel-Ortega”; durante il suo elevato tour nei maggiori teatri d’Europa.La Luezas con il suo canto entusiasmava il qualificato pubblico ed il prof Venuti le rilasciava l’attestato di nomina di Rappresentante Ufficiale in Spagna del “ Centro Studi” Un momento particolarmente ricco di significato per i contenuti letterari di grande efficacia concettuale ed espressiva si aveva con la lettura delle liriche della poetessa di chiara fama Rosita Orifici Rabe. ospite d’onore della serata. Il prof Carmelo Maimone, docente di Filosofia del Centro Europeo di Studi Universitari e scrittore di tematiche ed analisi filosofiche, porgeva nell’occasione profonde riflessioni sui significati dell’ “UOMO GIUSTO”.
Tra il plauso del pubblico, si esibivano, in possesso di un encomiabile curriculare,, in un interessante concerto al violino Fabio Lisanti Alessandro Monteleone alla chitarra classica, con una intensa reciprocità di note, accordi e melodie che ponevano in risalto le valide competenze dei due musicisti impegnati anche nell’esecuzione di brani di Paganini. La prof.ssa Maria Teresa Prestigiacomo. nota giornalista e critica d’arte, conoscitrice profonda delle più varie espressioni artistiche italiane ed estere, faceva dono di una interessante grafica di Cristo al Conte Angelo Molino della Torre. L’occasione vedeva la straordinaria presenza del Maestro d’arte Pippo Crea di Roccavaldina; profondamente stimato dall’indimenticabile Poetessa Maria Costa di Case Basse di Paradiso, che nel prendere la parola ne tratteggiava brevemente la figura (Crea sta curando da qualche anno la catalogazione dei suoi scritti poetici e di narrativa, e la trasformazione della casa in un Museo, dove per 90 anni ha vissuto a ”Puitissa” Nella circostanza del Cenacolo si potevano ammirare delle interessanti opere in grafica e pittura. di Rosetta Lovano e di Ninì Ingegneri.