- di Marcello Crinò -
Nel Centro Polifunzionale S. Antonino, un edificio di architettura contemporanea completato nel 2013, esiste da alcuni anni il Museo didattico dell’incisione e della grafica contemporanea promosso dall’Istituto Comprensivo Ugo Foscolo, la cui sede è proprio accanto. Periodicamente il Museo, che nella concezione moderna non è un luogo statico ma dinamico, con un piccolo laboratorio di incisione, propone delle mostre a tema.
Venerdì 16 mattina è stata inaugurata proprio una di queste mostre, anzi per l’esattezza si tratta di due mostre i cui percorsi si sono incrociati. La prima Più che segni! Cartulae Nataliciae-incisioni presenta dei biglietti augurali realizzati da artisti italiani e stranieri, assieme ai lavori degli studenti dell’Istituto; la seconda, L’arte del fare, presenta opere di Maurizio Calabrò, Andrea Curto, Paola Formica, Hiroko Kasai, Enzo Napoli, Maria Russo, Salvatore Scaffidi Muta e Mario Valenti. Opere in prevalenza di scultura, con materiali tradizionali ma anche cartapesta, realizzate con la collaborazione dell’Istituto d’Arte di Milazzo.
A presentare le due mostre, che si caratterizzano per il forte impatto visivo e per l’elegante allestimento nelle belle sale del Polifunzionale, sono stati la dirigente dell’Istituto Felicia Maria Oliveri, l’artista Enzo Napoli e l’assessore Ilenia Torre. Presenti altresì l’architetto Andrea Cristelli, titolare della Galleria Progetto Città che ha partecipato all’organizzazione della mostra, e il professore Antonio Parisi, che ha coadiuvato Enzo Napoli nel lavoro organizzativo. La Oliveri, nel porgere i saluti ai presenti, ha evidenziato il fondamentale ruolo didattico nell’elaborazione dei lavori da parte dei ragazzi, e l’auspicio di un maggior coinvolgimento del quartiere. Enzo Napoli ha sottolineato che la realtà del Foscolo non è più un’utopia, ma nel tempo è diventata una presenza nel territorio. Ha ringraziato gli insegnanti coinvolti per gli sforzi che compiono per portare avanti questo progetto. Le due mostre operano in sinergia, nel corso della realizzazione si sono incastrate, coinvolgendo i giovani con gli artisti più affermati. Ha ricordato che nel mese di luglio il Museo è rimasto aperto e i ragazzi hanno lavorato preparando i lavori con la cartapesta. Ilenia Torre si è mostrata visibilmente soddisfatta per i risultati raggiunti in un contesto difficile, ricordando il suo impegno per contribuire alla crescita del Museo pur con i limiti imposti da cause di forza maggiore, e l’impegno dell’Amministrazione a lavorare per il quartiere.
L’inaugurazione, per esigenze didattiche, essendo la mostra rivolta prioritariamente agli studenti, si è svolta come sempre di mattina, ma a seguito di numerose richieste (la città ancora non conosce a sufficienza questa realtà museale) non è stata esclusa la possibilità di un momento di incontro serale con i cittadini in un giorno da stabilirsi prossimamente. Le mostre resteranno comunque aperte di mattina fino al 20 gennaio 2017.
Marcello Crinò