- di Maria Teresa Prestigiacomo -
Taormina mare, Letoianni, Me. La Baia di Taormina accende i suoi riflettori sul libro della scrittrice tedesca Nicole Rose, dall’accattivante titolo Promessa d’Amore. La splendida villa che è stata del noto dietologo Hauser, oggi proprietà della Famiglia degli imprenditori Sabato, ha avuto per protagonista una nota scrittrice di Francoforte che oggi vive ed opera a Dusseldorf; l’ imprenditrice e scrittrice di successo ha scelto la nota Villa della Divina, per la straordinaria bellezza ma, soprattutto, per il fascino arcano della memoria storica dei personaggi scrittori e pittori che vi si sono avvicendati, come Truman Capote, Tennesse Williams, scrittori e politici ed acquerellisti, come il noto scrittore francese Roger Peyrefitte che elesse questa dimora come suo privilegiato luogo in cui rappresentare le bellezze del Mediterraneo.
La serata si è avvalsa di sottofondi musicali e di un vero e proprio spettacolo, allietata da un ottimo vino servito in eleganti calici di cristallo pied à la mer e presentata dall’Avv. Patrizia Causarano che ha letto alcuni brani del romanzo, relatore il medico specialista prof Pino Mento che ha sottolineato, brillantemente, gli aspetti pregnanti del libro.
Nicole Rose, già dall’età di undici anni, mostra un forte amore per la Letteratura, tanto forte da consumare tutte le letture della ricca Biblioteca dei genitori. Studia Psicologia e Marketing ed è a capo di un’azienda affermata in tutto il mondo; si divide tra l’affermazione internazionale del suo marchio e la Letteratura. Il suo libro farebbe parte di un ciclo…” E’ una parabola dell’anima-si legge nella quarta di copertina –la malizia del destino, la forza dell’amore e la linea sottile tra la verità e la follia, tra l amore e l odio, tra il bene e il male”
Pertanto, Eros e Thanaton agitano le pagine del libro, vibrante di passione; il linguaggio di Nicole Rose indugia in descrizioni particolareggiate dei luoghi e dei personaggi in uno stile vicino all’irlandese James Joyce ( in particolare di “ Gente di Dublino”) dal quale mutua soltanto le atmosfere di incertezza e gli imprevisti della vita che regalano pagine nuove alla nostra esistenza, pagine da consumare e raccontare; per il resto, Nicole Rose è una scrittrice raffinata ed originale: il messaggio pregnante del suo libro è quello stesso racchiuso in una frase latina, citata da Virgilio nel quarto libro delle Bucoliche: “Amor omnia vincit”: L’amore vince ogni cosa, vince su tutte le cose e quando meno ce lo aspettiamo, la freccia di Cupido, senza badare a ceto, sesso, agiatezza o povertà, bellezza o bruttezza, scocca le sue frecce, felice di renderci felici.
C’è da aggiungere una frase da sottolineare, nel libro e da evidenziare in rosso per i giovani, di solito insoddisfatti della vita, “Sia quel che sia: afferma la scrittrice, a pag 37 del libro, la vita è troppo breve per non goderne sino in fondo”, sicuramente un inno alla vita che val la pena di essere vissuta nonostante le intemperie, gli accadimenti non sempre felici.
Nicole Rose si appresta ad affrontare, nel 2017 e 2018 uno splendido tour in Italia, in giro per l Europa, con il supporto dell’Accademia Euromediterranea delle Arti a Firenze, a Roma, a Bruxelles ed a Parigi, sicuramente con il successo che ha ottenuto nel luogo sacro degli scrittori, Villa Garbo, sulla Baia di Taormina, nel giugno scorso…ed è gia memoria storica.