- di Maria Teresa Prestigiacomo -
Taormina, Me. Un’ atmosfera magica ed arcana si respira nella nuovissima Galleria del Palazzo di Ferro, in Corso Umberto , 86, tra delicate fragranze pregiati incensi e meravigliosi oggetti indiani, pezzi unici, d’antiquariato, bijoux copriletti, manufatti in elegante e preziosissimo velluto di seta: oggetti sognati, da Mille e una Notte, mai visti a Taormina e nella Sicilia Orientale…le coppe vibranti di sonorità dei templi buddisti… pashmine con merletti…. e robe manteaux di sete pregiate, tutti pezzi esclusivi.
Immersa in quest’atmosfera da sogno, già sede dei fortunati Angeli di Anna Corsini, nel cuore antico e pulsante della perla dello Ionio e del Mediterraneo, la Galleria Gavri Art Gallery & Boutique ospiterà venerdi 14 luglio alle ore 19:00, la mostra personale del valente maestro calabrese GINO PORTOGALLO, dalla tecnica unica, mai realizzata da altri artisti, nel mondo.
La Galleria ospiterà in un’area del salone la Mostra Personale di Portogallo ed in un’altra la Mostra Personale della collega, altrettanto valente: la francese Gyslaine Pachet Michenau che rende omaggio alle più belle città italiane.
Il gallerista Giovanni Proietto non poteva scegliere un posto migliore di questo, cosi esclusivo, colmo di preziosità di tessuti (dalle più eleganti sete e ai più preziosi velluti di seta) per il maestro Gino Portogallo, la cui tecnica nel creare e “confezionare” le opere come bassorilievi scultorei, è davvero unica, esclusiva, che nessun altro mai è riuscito ad imitare, per la difficoltà della realizzazione; la sua tecnica è stata brevettata nel 1987 alla Camera di Commercio, come opera esclusiva del maestro di Reggio Calabria
( che vanta anche origini messinesi, per parte materna).
INTERVISTA ALL’ARTISTA GINO PORTOGALLO
Da cosa scaturisce l invenzione della sua tecnica per la realizzazione delle sue opere, straordinarie, uniche?
“ Sono un autodidatta-dichiara l’artista- ma sono stato un valente artigiano, cosi mi dicono, di pregiate tappezzerie di salotti antichi e maestro del restauro conservativo, per ben lunghi cinquant’anni, cioè mezzo secolo e da questa attività ho mutuato queste originali, uniche, mai viste modalità di creare le opere; ho tentato di spiegare le modalità delle mie creazioni ma con esiti non positivi; la mia attività di restauratore d ‘arte di tappezzerie di macchine d ‘epoca e di salotti mi è stato d’aiuto in questa creazione particolare”
Le sue mostre piu’ importanti? Quest’ultima del luglio 2017, al Palazzo San Giorgio a Reggio Calabria, palazzo del Comune, decisamente è una mostra prestigiosa, inaugurata dal Sindaco Giuseppe Falcomatà e dall’assessore alla Cultura Irene Calabrò; vorrei anche ricordare le mostre organizzate a Roma dall’associazione dei Templari; non dimentichiamo, inoltre, il prestigioso invito del 1995 che mi rivolse Pavarotti, a Modena, laddove trovasi il ritratto realizzato per il cantante lirico; un’altra mostra importante fu quella del Castello di Nicotera “ L’arte come invenzione”; infine, vorrei aggiungere che sono orgoglioso di avere avuto l ‘encomio di Vittorio Sgarbi che ha valutato positivamente e brillantemente le mie opere, in particolare per la mia tecnica, unica nel mondo dell’arte. Sono felice di essere qui in questa elegante Galleria d’Arte, nel Luglio 2017 a Taormina, presentato da lei, critico d’arte giornalista prof Maria Teresa Prestigiacomo e con il direttore artistico Gavri una pittrice laureata all’Accademia di Belle Arti di Milano, sempre in permanenza in questa Galleria e selezionatrice delle mie opere che vorrei dire hanno diversi soggetti: il pesce, la donna, i fichi, le macchine…Inoltre, anche per Lady Diana ho realizzato un ritratto…”
Lei è stato ed è anche un musicista; sicuramente, l’equilibrio che conferisce la musica e il senso del ritmo è stato da lei trasferito nelle sue opere? Sicuramente; avevo un gruppo musicale e suonavo e suono la chitarra che ho anche insegnato a mio fratello Rocco Portogallo.
Portogallo ed i Premi?Lei ha ricevuto numerosi Premi…
Si, certamente; ricordiamo il più importante: il PREMIO BRONZI DI RIACE
GYSLAINE PACHET MICHENEAU è pittrice di lungo corso come Portogallo, al suo attivo numerose mostre anche da me presentate a Parigi o altre città europee; realizza la sua Mostra Personale, in un’altra zona della elegante e spaziosa Galleria; dell’artista francese ricordiamo le sue ultime mostre a Messina, a Catania ed a Barcellona Pozzo di Gotto Villino Liberty con l’organizzazione dell’Accademia Euromediterranea delle arti con la Pro Loco di Barcellona Pozzo di Gotto con il dr Giovanni Eduardo Maimone ed il conte Molino della Torre con l’Associazione Nazionale del Fante delegazione di Barcellona Pozzo di Gotto, Me, il Conte era ospite d ‘onore alla mostra che ha riscosso successo di pubblico e di critica.Sicuramente Burano, Venezia, la costiera amalfitana e le campagne amate da Renoir e le distese di lavanda ad Aix en Provence, i soggetti amati da Micheneau tradotti con un’ abile tecnica che crea gradevoli reticolati impressionisti di sicura presa sul pubblico, saranno graditi al pubblico, unitamente alle opere uniche al mondo per tecnica, di GiNO PORTOGALLO. Presenzieranno all’evento: l ‘assessore alla Cultura Angelo Cilona e l’assessore al Verde Pubblico Pina Raneri, gia candidata a vicesindaco dopo le dimissioni di Mario d’Agostino.