- di Giuseppe Messina -
Sì, la compagnia teatrale “Testuggine” fa ritorno all’Arena Montecroci con “Il Gladiatore” il difficile lavoro in due atti che il regista-attore barcellonese ha liberamente tratto dall’omonimo film di Ridley Scott: una tragedia ambientata nella Roma imperiale, ai tempi di Marco Aurelio .
Sabato 22 p. v. alle ore 21,30 affronteremo il nostro amato pubblico sperando di riuscire a divertirlo ancora una volta. Ho scritto affronteremo dal momento che anch’io farò parte di questo gruppo di bravi e coraggiosi ragazzi che ormai da tempo hanno deciso di mettersi in un’impresa non facile. Sì, ancora una volta ci sarò anch’io, come al solito, nelle vesti dell’imperatore Marco Aurelio, gli altri saranno: lo stesso regista nei panni del gladiatore Massimo Decimo Meridio, Rosemary Calderone e Daniele Bisignani saranno i figli dell’imperatore, Augusta Lucilla e Commodo, Vincenzo Cannistra farà la parte di Proximo, Alaji Sawan sarà Juba, Sergio Lupo sarà Cracco e Stefano Impallomeni interpreterà Cassio, Adriano Russo vestirà i panni di Quinto, il piccolo Giuseppe Monteleone sarà Lucio, Mario Lanza ed Alessandro Monteleone saranno rispettivamente il mercante di schiavi e Cicero. I pretoriani saranno interpretati da Carmelo Bellinvia, Giuseppe La Malfa e Pasquale Gitto, i legionari di Scipione l’africano saranno Faburama Ceesaji e Loum Ismaila. Adriano Russo vestirà anche i panni di Tigris delle Gallie, mentre la moglie ed il figlio di Massimo saranno Francesca Alesci e Giuseppe Monteleone. Aiuto regista e regia suono di Nino Trapani, costumi ed elementi scenografici di Salvatore Cilona e Francesca Furnari. Il servis è di P. M. S.
Siamo certi che molti di quelli che hanno assistito allo spettacolo lo scorso hanno ritorneranno ad apprezzare il lavoro e che tanti altri si uniranno a loro per apprezzare la nostra professionalità e ripagarci per la fatica con un semplice applauso.