- di Maria Teresa Prestigiacomo -
Giampilieri Superiore, Messina. Nel segno della grande rinascita del villaggio martoriato dall' alluvione, giorni fa Giampilieri Superiore si è vestita a gran festa. Duemila persone che hanno assistito alla kermesse culturale e d arte che ha lasciato un segno in tutti i partecipanti e non solo coloro che bel villaggio sono nati e cresciuti. Tra questi ultimi vi era Orazio Cacciola con le sue straordinarie opere che con i suoi brillanti colori gridano al cielo affinché non si ripeta la sciagura del villaggio inondato dalle acque. Le opere facevano bella mostra perfettamente illuminate nella piazza. Abbiamo voluto incontrare l artista, allievo del valente brillante maestro, il noto Togo,
nel suo studio, per meglio comprendere tutta la sua produzione che assorbe la lezione del suo grande maestro ma poi, con originalità, vira in passaggi surreali 'personalistici ' che confermano la sua persinalita' artistica che si connota con gli elementi siciliani per antonomasia, quelli che sono il leit motiv di Togo: la palma ciondolante sul mare, il rosso tramonto e i riflessi del Sole o della Luna che sembrano rimandare ai segni autostradali...e poi il mare, sempre presente o quasi, nelle opere dell'allievo di Togo che si prepara con noi e l Accademia Euromediterranea delle arti, per affrontare la difficile ed esigente piazza di Firenze, per una mostra nella location storica ed ambita di Piazza della Repubblica: il caffè d ' arte dove Marinetti fondo' il Futurismo ed Annigoni, pittore della regina Elisabetta d ' Inghilterra espose le sue opere....come pure Vespignani e tanti big dell arte.