Il commercio ambulante fu uno dei fenomeni più importanti che caratterizzarono l'emigrazione italiana in America, nella speranza di conquistarsi un avvenire migliore. Lungo i viali affollati, come Mulberry Street, Elizabeth Street, Mott Street, modellati sulle abitudini e caratteristiche degli abitanti dell’Italia meridionale si ricreava l'ambientazione dei propri luoghi di origine in terra straniera.
Luoghi indubbiamente di confino, dalle pareti spesse ed invisibili, ma unica condizione di sopravvivenza per chi era stato costretto ad abbandonare la propria terra natia.
Oltre al commercio vero e proprio abbondavano i suonatori ambulanti, spesso derisi dai passanti americani, definendoli feccia dell'umanità.