di Rosario Fodale
Dal 19 al 23 febbraio si sono svolti a Barcellona Pozzo di Gotto i giorni del “Progetto Erasmus”. Le delegazioni ospitati dall’Istituto di Istruzione Superiore “Medi”, diretto dalla dottoressa Domenica Pipitò, nei quattro giorni barcellonesi hanno seguito un intenso calendario d’impegni. Le manifestazioni interne si sono svolte nell’ampia “Aula Magna” del Liceo “Luigi Valli” e al Palacultura intitolato al poeta “Bartolo Cattafi”.
Al “Valli”,dotata di palcoscenico, tra altro, si sono esibiti alcuni studenti musicisti dello stesso complesso liceale ed il giovane applauditissimo chitarrista messinese Daniele Ruta che, in data 19, ha eseguito in un concerto opere di F. M. Torroba “Sonatina”, di F. Sor “Sonata op. 15”, di J. S. Bach “Preludio BWV” e “Giochi Proibiti di anonimo”. Tra le tante altre attività culturali, nell’auditorium del Palacultura ha avuto luogo la proiezione dei filmati prodotti da ciascuna delegazione e la premiazione del migliore logo rappresentante l’evento, tra quelli presentati anonimamente dalle delegazioni.
La giuria, composta dai docenti accompagnatori delle delegazioni provenienti, dalla Turchia, dalla Repubblica Ceca, dalla Spagna, dal Portogallo, e dalla Lettonia ha scelto l’opera grafica a colori presentata dalla delegazione Turca mentre al secondo posto si è classificato il logo proposto dal gruppo barcellonese. A presiedere la giuria è stato chiamato il ben noto artista barcellonese Giuseppe Messina (pittore, sculture scrittore, giornalista, autore di teatro e cinema oltre ad essere attore e regista), che, come spesso capita, quando si tratta di eventi culturali, si è messo a disposizione.
Durante la loro permanenza in Sicilia le delegazioni del “Progetto Erasmus KA2” hanno avuto modo di visitare, a Barcellona Pozzo di Gotto, oltre il “Palacultura”, il “Parco Jalari”, il villino “Liberty”, la “Biblioteca Comunale”, poi a Tindaris il “Teatro Greco” e ancora a Taormina “Porta Messina”, il Duomo con la torre dell’orologio, il “Palazzo del Congressi”, “Quatto Fontane”e la città di Siracusa con il sito archeologico ed il “Teatro Greco”, “Orecchio di Dionisio”, la “Cattedrale” ed “Ortigia”.
Organizzatrice, accompagnatrice e traduttrice è stata l’insostituibile professoressa Mirella Anversa che con la sua accattivante grazia ha sempre messo a proprio agio tutti i partecipanti al progetto.