- di Maria Teresa Prestigiacomo -
Messina. Evento aperto alla Città. "La Giornata dell'Orgoglio dell'Avvocatura - Parliamone Prima", una manifestazione interessante affinchè, ancor prima che i candidati, potenziali rappresentanti da eleggere al Parlamento possano conoscere le problematiche inerenti ad un settore che magari poco conoscono, o almeno non conoscono bene coloro che provengono da altre realtà. Pertanto, l'occasione giusta per parlarne prima , come afferma lo stesso titolo dell'appuntamento, una vera e propria per cosi dire"convocazione con i candidati delle diverse compagini politiche", o meglio ancora per chi vorrà confrontarsi con le altre compagini politiche in un dibattito altamente costruttivo r funzionale alla gestione futura, " dall'alto" della stanza dei bottoni. Ieri, 23 febbraio, presso l’aula magna della Corte d’Appello, alle ore 11,00, in occasione della “Giornata della dignità e dell’orgoglio dell’Avvocatura”, sono state illustrate le problematiche inerenti all’Avvocatura, a chi ci rappresenterà in parlamento nella prossima legislatura; un importante momento di confronto su alcuni temi fondamentali per il miglioramento del servizio giustizia e su questioni locali (quali la riforma della geografia giudiziaria, la realizzazione del secondo palazzo di Giustizia, il ripristino del Tribunale delle Imprese, l'istituzione della Commissione Territoriale per i richiedenti asilo). Mancava solo qualcuno tra gli invitati al confronto democratico, per impegni "istituzionali" o per volontà di disertare un confronto democratico? Crediamo alla prima ipotesi: in un momento di numerosi inviti pre-elettorali e di appuntamenti con gli elettori ansiosi di avere a portata di "mano" i candidati, sicuramente, chi avrà mancato l'appuntamento avrà sicuramente avuto ulteriori impegni con gli elettori, impegni assunti in precedenza e per la stessa mattinata.
Erano presenti all'appuntamento numerosi avvocati che hanno risposto favorevolmente all'invito rivolto loro dal Presidente dell'Ordine degli Avvocati avv. Ciraolo.