- di Gennaro Galdi -
Messina. Oggi venerdì 15 il convegno sulla Protezione dei dati personali in rete,
con crediti Cfu per avvocati e giornalisti e la partecipazione dei Corecom di varie regioni italiane
MESSINA, 14 GIU - “Il nuovo regolamento sulle procedure di risoluzione delle controversie fra utenti e operatori di Comunicazioni elettroniche, approvato dall’Agcom, Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, consente un accesso più semplice alle domande presso i Corecom regionali e un’attività extragiudiziale più veloce. Questo anche grazie alla piattaforma digitale ‘Conciliaweb’, un accesso più semplice alle domande presso i Corecom regionali, con la possibilità di un’attività extragiudiziale più veloce”. Lo ha spiegato il presidente del Corecom Sicilia, Maria Astone, nel corso di un seminario di approfondimento organizzato a Messina, nel Salone degli Specchi della Città Metropolitana. L’incontro è stato promosso dal Corecom Sicilia, insieme all’Agcom e gli Operatori delle Comunicazioni elettroniche. Hanno partecipato: Francesco Di Chiara, direttore Corecom Sicilia; Enrico Maria Cotugno, vicedirettore Agcom direzione tutela del consumatore; Antonio Maria Marzocco, docente di Diritto processuale civile all'Università della Campania; Rosario Carnevale, direttore Corecom Calabria e Nicola Princi, direttore Corecom Piemonte.
Nel corso del suo intervento Astone ha ricordato l’importanza della ‘presenza fisica’ dell’istituzione sul territorio, per gli utenti e gli operatori e oltre, Palermo e Catania, ha sottolineato che è in fase di stipula la sottoscrizione di una convenzione con i vertici della Città Metropolitana della città dello Stretto per l’apertura di un ufficio anche a Messina: “Un punto di riferimento fisico – osserva il presidente – che agevola l’accesso alle controversie, specie per quegli utenti, cosiddetti deboli, ovvero coloro che ancora non utilizzano i servizi della Rete”.
La giornata è stata utile per un confronto e aggiornamento con i delegati delle Compagnie elettroniche. E’ stato spiegato nei dettagli il nuovo Regolamento e le possibilità che offre al cittadino e alle aziende; inoltre la tutela dei diritti dei conciliatori Corecom e tutela di quelli degli utenti, secondo la legge sulla concorrenza del 2017, che specifica meglio i diritti del consumatore, compreso quello del recesso.
“Siamo ormai tutti dentro il web – ha esordito – Francesco Di Chiara, direttore del Corecom Sicilia – e oggi non possiamo rimanerne fuori. Questa trasformazione ci richiede conoscenza. Il cittadino si può documentare e agire direttamente in caso di controversie proprio grazie alla piattaforma ‘Conciliaweb’, un mondo digitale messo a disposizione dall’Agcom e, i Corecom, sono i suoi riferimenti sul territorio”.
Sugli elementi di novità che riguardano il Regolamento ha parlato il vice direttore dell’Agcom, Enrico Maria Cutugno, il quale si è soffermato sugli ambiti di applicazione dei diversi articoli, evidenziando “l’importanza dei diritti per gli utenti, che sono tali se si riescono ad applicare. “Non c’è diritto se non lo si può fare valere”, dice Cutugno. Quindi “è necessario attraverso ‘Conciliaweb’ e gli uffici regionali dell’Agenzia che le procedure specifiche che riguardano controversie fra utenti e operatori di Comunicazioni elettroniche siano sempre più facilmente accessibili”. Cutugno si è soffermato poi sull’articolo 19 del Regolamento con una novità importante, la possibilità di integrare il contradditorio: “Di fatto – spiega – agevola quelle situazioni dove è necessario integrare un altro operatore che, in qualche modo, abbia concorso a generare motivi di controversia, senza dover ricominciare il procedimento”.
E sul procedimento si è basata la relazione di Antonio Maria Marzocco, docente di Diritto processuale all’Università della Campania, che ha indicato la maggiore completezza, adesso, della parte che riguarda, appunto, i procedimenti. “E’ una sostanziale modifica strutturale – afferma – anche alla luce dei pronunciamenti della Corte di Cassazione (sentenza n. 25611 del 2016) che pone la questione sull’obbligatorietà del tentativo di conciliazione. Inoltre il nuovo documento Agcom prevede che alla conciliazione debbano partecipare tutti i soggetti che sono parte necessaria nell’eventuale procedimento”.
Il Direttore Corecom Calabria, Rosario Carnevale, ha evidenziato il profondo rinnovamento del Regolamento, che viaggia su due direttrici principali, maggiore tutela dell’utente e migliore professionalizzazione della figura del conciliatore. “Molto cambia dal regolamento 173 – spiega – e dà un ruolo di grande pregio al conciliatore, che sarà iscritto ad un apposito elenco, così da avere figure sempre più competenti e aggiornate costantemente”.
“L’accordo quadro tra Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni, Conferenza dei Presidenti delle Regioni e Conferenza dei presidente delle Assemblee regionali – ha sottolineato Rosario Princi, presidente del Corecom Piemonte, - permette ai Corecom di gestire un sistema centralizzato digitale su tutte le controversie tra utenti e Operatori delle Comunicazioni. L’accesso a questa piattaforma deve essere garantita anche ai soggetti non informatizzati. Presso le sedi regionali dei Comitati di tutta Italia, quindi, ci saranno apposite postazioni informatiche aperte al pubblico con personale in grado di fornire ogni spiegazione necessarie e di supporto per tutti gli adempimenti”.
I lavori domani (venerdì 15) proseguiranno con un convegno pubblico sulla protezione dei dati personali in rete alla luce della nuova normativa europea sulla privacy, tutela del consumatore, diritti d'autore e responsabilità online, ‘digital single market’ e tutte le novità giurisprudenziali in materia. Inizio alle 10 sempre nel Salone degli Specchi della Città Metropolitana di Messina. La partecipazione ai lavori prevede crediti professionali per avvocati e giornalisti.