- di M. C. -
Un nuovo prestigioso riconoscimento è stato conquistato dai “Piccoli Cantori” di Barcellona Pozzo di Gotto ma questa volta la competizione ha superato i confini nazionali mettendo a confronto cori provenienti da diversi continenti.
A conclusione del Concorso Polifonico Internazionale “Guido d’Arezzo”, giunto alla 66a edizione, i coristi barcellonesi hanno ottenutoil primo premio nella categoria “Voci bianche”: un risultato storico, considerato che tale premio, non assegnato dal 2010, torna ad insignire un coro italiano dopo ben 23 anni.
A sancire il successo ottenuto dai piccoli coristi si è aggiunto anche il 3° premio nella Categoria 2 (programma sacro). In questo ambito “I Piccoli Cantori”si sono confrontati con ben 7 cori di adulti, alcuni dei quali di altissimo livello.
Il concorso si è svolto alla presenza di una qualificata giuria internazionale formata dal presidente Walter Marzilli (Italia), da Peter Broadbent (Gran Bretagna), Burak Onur Erdem (Turchia), Jasenka Ostojić Radiković (Croazia), Gancho Ganchev (Bulgaria), Alexander M. Schweitzer (Germania) e Paolo Da Col (Italia) e di un pubblico competente di addetti ai lavori. Tra gli ospiti infatti erano presentii rappresentanti dei Concorsi Internazionali di Tours, (Francia) Varna (Bulgaria) e Maribor (Slovenia), i direttori artistici dei festival di Taipei e Tokyo, direttori di coro, compositori e cantanti di fama internazionale che hanno apprezzato ripetutamente le qualità tecniche, vocali e interpretative dei Piccoli Cantori, considerati coro rivelazione di questa edizione.
Il concorso è stato un susseguirsi di emozioni: il concerto inaugurale nella splendida Basilica di S. Francesco, le impegnative esibizioni delle categorie sacro e profano e, soprattutto, l’ammissione dei Piccoli Cantori, unico coro italiano, al Gran Premio Città di Arezzo insieme al MarymountSecondary School Choir (Hong Kong – Cina), Akademski Pevski Zbor Maribor (Maribor – Slovenia)e University of the Philippines Singing Ambassador (Quezon City – Filippine), vincitore del Gran Premio Città di Arezzo.
“Incredulità, gioia, emozioni indimenticabili – sottolinea il direttore Salvina Miano. Al di là dei risultati, il concorso ha rappresentato un’indelebile esperienza formativa: ha offerto ai coristi l’opportunità di confrontarsi con cori di altissimo livello apprezzandone il valore e condividendoreciprocamente questa importante tappa. Ancora una volta la musica ha azzerato le differenze etniche, generazionali e culturali, ed il Teatro Petrarca di Arezzo, sede storica del concorso, gremito in ogni ordine di posti, è diventato la cornice di una vera e propria festa corale”.
Tutto questo è stato possibile anche grazie a chi ha sostenuto il coro: i genitori innanzitutto, tutti i coristi dell’Associazione, le aziende, gli esercenti e i professionisti, le associazioni, l’amministrazione comunale, le parrocchie e i tanti che hanno aderito alla campagna di sponsorizzazione “Regala un Km al coro”. La diretta streaming è stata seguita con grande entusiasmo e ha offerto a tutti la possibilità di seguire le varie fasi della manifestazione; un affetto che è stato confermato dall’altissimo numero di interazioni ricevute sui social network.
Protagonistidi questo straordinario risultato sono 33 coristi dagli 8 ai 15 anni di età, accompagnati magistralmente al pianoforte da Dario Pino: Adele Arcoraci, Benedetta Barbalace, Vincenzo Barbalace, Giulia Benvenga, Sofia Biondo, Sofia Bonavita, Carola Buttino, Domenico Calabrò, Elena Crifò, Giulio Crisafulli, Sara Dainotti, Aida D’Amico, Magda D’Amico, Alessandro Genovese, Lorenzo Genovese, Alice Gentile, Enrico Gentile, Marta Gentile, Dora La Spada, Sara La Spada, Sara Mangano, Elisa Mazzeo, Anna Milone, Piero Molino, Anita Munafò, Chiara Perdichizzi, Irene Perdichizzi, Giulia Rappazzo, Sofia Rappazzo, Ivana Recupero, Carlo Spinella, Matteo Maria Trifilò, Emma Valenti.
“Ai miei piccoli grandi cantori – conclude Salvina Miano – i più sinceri ringraziamenti per aver affrontato con serietà e diligenza una prova tanto impegnativa che ha consentito di mettere in luce il loro talento ma soprattutto la loro determinazione. Tuttavia non dimentico che il mio lavoro è sempre stato supportato dalla collaborazione dei genitori, di Santi Castellano e Dario Pino, del Consiglio direttivo dell’Associazione presieduto da Salvatore Perdichizzi, tutti costantemente coinvolti sia negli aspetti pratici e organizzativi che in quelli didattici. Sono certa che questo risultato costituirà anche per i coristi più piccoli dell’Associazione un forte incentivo alla loro crescita e offrirà opportunità coinvolgenti e stimolanti”.