- di Maria Teresa Prestigiacomo -
Messina.Il Savio rende omaggio alle vittime della mafia, con una mirabile interpretazione del "Caino" di Ninni Bruschetta in un eccellente monologo che solo lui e pochi altri possono reggere, desta, l'attenzione del folto pubblico.
Domenica 24 marzo era la seconda replica dello spettacolo che ha visto nuovamente la nota direttrice d'orchestra Cettina Donato al pianoforte, ad accompagnare la piece teatrale e che ha mostrato un Ninni Bruschetta commosso, per la brillante e calorosa accoglienza del pubblico di Messina, dei suoi messinesi.
Ormai, Bruschetta ha spiccato il volo in ambito teatrale e televisivo ma ha pur sempre un'attenzione alla sua città, al suo pubblico che lo ha amato ed apprezzato da sempre, cogliendone il suo talento, apprezzandone le sue brillanti doti interpretative che sembrano affondare le sue radici da un'antica Scuola che una volta era capeggiata da un Grande del Teatro: Giorgio Strelher che anch'io, da allieva degli allievi, nel lontano 1976, seguii con amore e passione, nella Gran Milan.un plauso alla Associazione, diretta da Davide Liotta che ha creato sl Savio, un cartellone di nicchia mai pesante, ma destinato ad un pubblico colto ed attento che ha saputo sempre apprezzare le proposte offerte...riscattando quel leit motiv che girava....che "a Messina non c è nenti".