- di Gennaro Galdi -
Barcellona Pozzo di Gotto, Messina. Dal 6 al 13 aprile orari 9.30 13; 15.30 18.00, tranne la domenica, presso le sale del gioiello architettonico villino Liberty Arcodaci di via Roma a Barcellona Pozzo di Gotto, a 30 km da Messina, al centro, a due passi dalla cattedrale, si potranno ammirare le opere straordinarie del premiatissimo poeta pittore Marcello La Neve di Cosenza, che.come recita la presentazione del critico prof Maria Teresa Prestigiacomo che riportiamo integramente- coglie il profilo psicologico delle donne da lui rappresentate in modo mirabile, con velature che mostrano di padroneggiare una sapiente tecnica, inoltre la mostra dal titolo Nord Sud, presenta altri autori del Sud come Mek Zodda, attore, cabarettista e pittore che evoca nel suo naif significativo, atmosfere di monettiana memoria e soprattutto per il suo minimalismo , atmosfere delle antiche stampe orientali, una pittura antica ma sempre apprezzata; inoltre, Marina Petrescu con le sue donne dai fantasmagorici colori in contrasto con la pelle scurissima di africane delle sue donne, quasi a riscattare on il colore il grigiore esistenziale e rendere omaggio alle sofferte donne dell'Africa.
Ed ancora Elena Bullo con il suo bosco dall'equilibrio cromatico perfetto e d'intese vibrazioni poetiche con giallo e blu colori surreali che coinvolgono il fruitore dell'opera, inoltre , il campo di papaveri di Rosalia Zanetti, semplice ma efficace il suo richiamo di Antoine Saint-Exupery alla semplicità delle cose del mondo, Catherine Trevsan con la sua Barca all'ombra dal fascino anche questo delle opere orientali, dal silenzio catturato tra le pieghe del colore tra luci ed ombre ben dosate dall'artista che presenta anche un'opera astratta di notevole impatto cromatico. Ed ancora Daisy Borin che con i gessetti una tecnica difficile ed immediata rappresenta un grappolo d'uva che non è semplice rappresentazione del frutto ma rimanda all'omaggio al lavoro dell'uomo e della terra...e poi Viviana Soranno con i suoi colori in fiore che mostrano una fantasmagoria di colori che esplodono in una Primavera sognata anche nella nostra esistenza...Allo stesso modo Luciano Fornasari ci parla del suo intimo rapporto con la natura che risolleva il suo animo come poesia del tempo e della memoria....e poi....la penna biro di Domenico Venuti tecnica antica che non lascia alcunchè di margine di correzione all'artista pertanto è frutto di una immediatezza di emozioni e sensazione dell''artista dalla sapiente tecnica ed ancora oleksandra Shlyaktina che ha reso omaggio al mondo della omosessualità nel rispetto dell'uomo che percepisce come femminile il proprio corpo e ne sogna le sembianze, una foto eccellente in cui la capacita scenica risulta eccellente per il narrato; partecipazione straordinaria quella di Pino Coletta che di recente ha riscosso notevole successo a Parigi con le sue opere che saranno presenti sulla rivista red carpet magazine cartacea e on line www.redcarpetmagazine.it ed inoltre saranno presenti per un volume su Ungaretti che scrive l harmattan presenterà alla Sorbona, giacchè Ungaretti in rue des ecoles laddove ha esposto Coletta, al Centro Arti e Lettere punto di riferimento dei docenti universitari di tutto il mondo, vi abitò. Un Coletta maturo e straordinario con le sue velature, i merletti evocatori dei lavori certosini delle nonne e delle mamme fine ottocento primi novecento che ritornano sulle tele come memoria storica del tempo perduto e ritrovato. Era presente il dr Renato di Pane, membro ANF ed il cerimoniere ANF Gazzara e tanti ospiti illustri magistrati e manager l'assessore quarantenne assessore brillante e onnipresente che ha espresso massimo compiacimento per la mostra e gli autori proposti. Il dr Carmelo Maimone ha espresso compiacimento per la mostra ed ha dissertato filosoficamente sulle opere da Spinoza a Leibniz con notevole interesse del pubblico. Presente anche il chiarissimo professore Giuseppe Rando che ha dissertato sul senso della poesia, anche al Covivio del Conte Molino della Torre in Via Risorgimento 93, oltre che al Villino Liberty, giacchè una investitura era prevista da parte dell'ANF prof Domenico Venuti, presidente ANF Messina e Consigliere Nazionale ANF, quella del dr Iarrera della Valle del Mela investito di presidente della delegazione della Valle del Mela.
Presso la casa del Conte Molino della Torre, ultimo Gattopardo di Sicilia, un convivio di poeti e di pittori ha rallegrato la serata in cui non sono mancati i discorsi di rito sul'auspicio che l'ANF posa fare proseliti nella Valle del Mela, con successo, a sostegno dei sani valori del rispetto della Patria e della nostra Nazione, come ha anche ribadito nel suo discorso la facente funzioni di presidente delle patronesse Prof.ssa Maria Teresa Prestigiacocmo critico e giornalista,anche presidente dell'accademia euromediterranea delle art a.c. e direttrice red carpet magazine cartaceo ed on line.