- La redazione -
Domenica 16 giugno, nella sede della Corda Fratres, la più antica associazione culturale cittadina, nata nel 1944, si è svolto un incontro con Stefania Bonifacio, autrice del libro “Indietro nel tempo intervistando i magnifici siciliani”, pubblicato da Kimerik. La brillante autrice del libro con le interviste impossibili ai magnifici siciliani ha intrattenuto il pubblico e ha dialogato con alcuni dei personaggi del suo libro. Si tratta di interviste impossibili in quanto realizzate con siciliani ormai scomparsi che l’autrice immagina di incontrare casualmente in vari luoghi della Sicilia. Il libro è stato scritto per far conoscere i personaggi storici che hanno dato un contributo all'Europa. Interviste immediate e sincere, la storia raccontata con toni caldi e penetranti carica di ricordi, di realtà vissuta e di riflessione. Stefania Bonifacio, laureata in Filosofia, erede della cultura dello storico Santi Correnti, con la sua dialettica è capace di condurre il lettore nell'intimità del personaggio intervistato e attirarlo nel suo laboratorio di Storia della Sicilia.
Introdotta da Marcello Crinò, presidente dell’associazione, la Bonifacio ha spiegato la genesi del libro per poi passare ad un dialogo con cinque personaggi selezionati dal libro che hanno quasi tutti attinenza diretta con la città di Barcellona.
A prestare la propria voce sono stati cinque amici della Corda: il dottor Massimo Sindoni ha letto l’intervista a Mons. Angelo Paino (1870-1967), artefice della ricostruzione di Messina dopo il terremoto del 1908 e della costruzione della Basilica di San Sebastiano di Barcellona (1936); l’architetto Luigi Lo Giudice ha prestato la voce all’architetto Giambattista Vaccarini (1702-1768), che nella qualità di Architetto della Deputazione del Regno nel 1748 si recò presso l’antico monastero basiliano di Gala e probabilmente preparò il primo progetto del nuovo monastero dei Basiliani; lo storico dell’arte Andrea Italiano ha letto l’intervista ad Antonello da Messina (1430-1479), il più grande pittore siciliano di tutti i tempi; Francesca Romeo ha prestato la sua voce all’eroina risorgimentale barcellonese Peppa la Cannoniera, il cui vero nome era Giuseppina Bolognani (1826-1884), distintasi per un atto eroico durante i moti risorgimentali a Catania; infine l’attore teatrale Salvatore Cilona ha letto l’intervista allo scienziato, umanista e politico Nino Pino Balotta (1909-1987), annoverato tra i soci onorari della Corda Fratres.
17 giugno 2019