Giko ,fonda la sua esperienza artistica nel campo dell’arte visiva, spaziando dalla pittura al mutimediale , avvalendosi anche del la computer art, ed utilizzando tecniche digitali crea delle clip-art monotematiche che muovono la sua ultima ricerca.Contaminazioni ed inclusioni che vanno dalle tecniche pittoriche classiche quali opere ad olio, matrici essenziali per le sue creazioni artistiche, alla visione animata delle stesse, per poi dipingerle su tela con acrilici, vernici e smalti , in una nuova versione digitale.
Tutto nella coerenza di un discorso artistico iniziato stilisticamente negli anni 80/90 con una figurazione intrigante , con colori accesi , una pittura detta ”dell’intravisto”, costruita dal colore, che ad oggi si fa clip-art e si manifesta con soggetti e tematiche contemporanee mantenendo le suggestioni delle sue pitture.
I frame delle sue digitalizzazioni diventano mondi da scoprire che si trasformano, ora in assemblaggi di oggetti in policarbonato,ora in stanze di luce, divenendo arte totalizzante, una esperienza sinestetica di forte impatto emozionale.
A tal proposito ricordiamo la Mostra Installazione Multimediale “God’s Particle” presentata presso l’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest con 30 opere in digital painting su policarbonato e la clip art da cui ha preso titolo la stessa mostra. Altra Installazione Multisensoriale, in clip -art “Naufragio Annunziato” è stata presentata presso il Palazzo di Cultura di Reggio Calabria con 12 opere in digital painting su policarbonato.
L’attuale progetto artistico consiste in una mostra Itinerante multimediale, monotematica, che tratta il tema della migrazione del continente Africano verso L’Europa dal titolo “ Le Grida Silenziose “ da pittura a digital art. In essa sono contenute le opere pittoriche ad olio – smalto – vernici e gli elaborati digitali comprensivi della clip –art e delle pittosculture, opere in digital painting su policarbonato.
Il progetto, inaugurato nel 2018 a Mazara del Vallo presso la Galleria d’arte Contemporanea Santo Vassallo, successivamente presentato al Palazzo di Cultura “Paquino Crupi” di Reggio Calabria per poi essere accolto ad Agrigento presso la Pinacoteca “Palazzo dei Filippini “ ed a Messina dal Teatro “Vittorio Emanuele”., è oggi visitabile nella mostra “ le Grida Silenziose “ da pittura a digital art sino al 28 giugno presso La Biblioteca Museo “Elio Vittorini” (Ortigia) Via Roma 31 Siracusa (aperta dalle ore 9.00 alle 20.00)
Presentata dalla Prof.ssa Giuseppina Cannizzo Presidente Provinciale dell’Unicef di Siracusa sotto l’egida della VicePresidente Nazionale dell’Unicef Prof.ssa Carmela Pace, l’evento Artistico ha ricevuto anche il plauso del Sindaco di Siracusa Avv. Francesco Italia .
Notevole la partercipazione di italiani e stranieri che hanno visitato in questi giorni la mostra, dimostrando con il loro interessamento e la loro emozione di aver compreso questa nuova visione dell’artista, che va dalla pittura alla digital art e che descrive il dramma di questa tragedia umanitaria, proprio nel mese delle rappresentazioni teatrali delle Tragedie Greche dove i drammi dell’uomo vengono palesati nel teatro Greco di Siracusa.