- di Maria Teresa Prestigiacomo -
Taormina, ME. Continua a far parlare di sé il regista Julien Paolini con Amare Amaro, presentato al Taormina Film Fest 2019. Foto credits Salvatore Allotta.
La Sicilia, secondo il regista italo-francese Julien Paolini, è la California europea della produzione cinematografica. Il suo film Amare Amaro era al Taormina Film Fest 2019.
Sono diversi anni che il regista Julien Paolini, cresciuto tra Francia e Italia, gira tutti i suoi progetti in sicilia. “ La Sicilia è una versione più intensa dell'Italia, la sua luce, i suoi paesaggi ovviamente, ma anche i talenti che ci vivono… c'è tutto il potenziale per farne la California dell'Europa per le sue produzioni. I suoi contrasti sono molto cinematografici. Il siciliano è diviso tra l'amore per la sua isola e il bisogno di scoprire il mondo, che insieme sono una condanna alla nostalgia eterna. La testimonianza di Amare Amaro è quella della mia generazione di figli di emigrati italiani in Francia. La Sicilia ha un rapporto speciale con la multiculturalita' in particolare nella Palermo di Leoluca Orlando, un vero e proprio laboratorio d'integrazione. Dopo vari corti e pubblicità girati a Palermo con il mio produttore siciliano Vincenzo Cusumano ci siamo lanciati con il mio primo lungometraggio Amare Amaro, una dramma tratto da Antigone adattato in chiave western. Siamo tornati ora dal Taormina Film Festival dove il film è stato proiettato in anteprima internazionale davanti ad una giuria prestigiosa presieduta da Olivier Stone. È stato emozionante mostrare un film basato sull'immagine della Sicilia all'estero in un festival noto come il festival siculo più internazionale del mondo. Il film è stato acquisito di recente dalla Cina e stiamo preparando una serie di anteprime palermitane per la fine dell'estate, prima di farlo uscire in sala alla fine dell’anno.