- di Di Giuseppe Messina -
Un incontro emozionante, come tutti gli anni in cui ci si è ritrovati con i colleghi dell’Istituto Statale d’Arte di Milazzo. Si è sentito l’antico affetto che si è certamente rinnovato tra di noi. Evidentemente gli anni passano per tutti e, naturalmente, anche per noi, seppure non sembra, dato lo spirito che ci anima. In quasi tutti, i capelli si sono sbiancati, i corpi, anche se non per tutti in egual misura, si sono trasformati, ma noi siamo rimasti ancora quelli di sempre, i ragazzacci pieni di allegria e vitalità, felici di abbracciarci, di farci delle confidenze e di poter stare insieme tutta una serata per una splendida, memorabile cena durante la quale ci si è sentiti avvolgere da un sincero sentimento di amicizia, contenti di poterci ritrovano puntualmente, come ormai stabilito, tutti gli anni il 22 agosto.
Non abbiamo dimenticato che l’idea di fare incontrare quelli che abbiamo dato vita all’Istituto Statale d’Arte di Milazzo, per una cena annuale, era venuta al nostro compianto amico e collega, il pregiato artista Paolo De Pasquale (a cui ci riserviamo di dedicare un memoriale) che poi, purtroppo, non ha avuto il piacere di parteciparvi ed è a lui che è andato il nostro pensiero, ma anche al caro preside Peppino Pavone, anche lui, valente artista, non più tra noi. In questa serata si è veramente palesata la loro mancanza anche se al loro ricordo abbiamo sentito il bisogno di brindare.
Hanno risposto all’appello: Pippo Salamone, che ha scelto il ristorante a strapiombo sul mare, sito su quella striscia di terra che comprende il Capo di Milazzo, si è interessato dell’organizzazione e del delizioso menù tutto a base di frutti di mare, Lina Valenti, marco Aurelio Catanzaro, Ina Mazza, Rina Mostaccio, Enzo Napoli, Antonella Berté, Cettina Mundo, Rina Bono, Maria Pia Agliata, Mimma Campo, Angelo Calamuneri, Antonella De Francesco, Adriana Saya, Piera Culicetto, Letizia Pangiapane, Maria Terresa Paratore e Santino Micale.
La cena protrattasi, piacevolmente fin dopo la mezzanotte, godendo anche dello spettacolo di uno spicchio di luna rossa, si è conclusa con la promessa di ritrovarci ancora in avvenire.