Nei giorni scorsi, nell'ambito della missione UNIFIL, la Joint Task Force Lebanon (JTF-L) - Sector West (SW), attualmente su base Brigata Aosta, ha ospitato nella base di Shama, sede del Contingente italiano, e presso il palazzo comunale di Tiro un workshop incentrato sulla gestione della crisi a seguito di eventi naturali calamitosi.
I lavori si sono sviluppati in collaborazione tra la Municipalità di Tiro e il Dipartimento della Protezione Civile, nonché con il Comando Operativo di Vertice Interforze italiano (COI). Al workshop hanno preso parte un team di istruttori del Dipartimento e del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco provenienti dall’Italia e la Lebanese Civil Defence di Tiro.
Nel corso dell’attività sono state trattate le tematiche relative all’Urban Search and Rescue (USAR), la ricerca e soccorso in ambiente urbano, per definire l'insieme delle pratiche da adottare per le operazioni di ricerca e soccorso di persone sepolte da macerie in caso di crolli di edifici e strutture, esplosioni o di eventi sismici, per valutare quali siano i gap capacitivi nello specifico settore della struttura di protezione civile libanese.
Al termine del workshop è stato raggiunto un accordo che prevede che il Dipartimento della Protezione Civile italiano fornirà una serie di moduli addestrativi rivolti a favore del personale della Lebanese Civil Defence e della Rapid Response Unit della Municipalità di Tiro, per essere in seguito condotta verso altre Istituzioni governative libanesi.
Inoltre, la trattazione delle casistiche ha focalizzato l’attenzione sulle cosiddette “tematiche di genere”, per dare risposte concrete alle esigenze femminili e delle persone anziane, consentendo loro il superamento dell’emergenza in tempi ragionevolmente rapidi.
Tale iniziativa, pertanto, ha l’ambizione di fornire un’altra forma di collaborazione strategica tra i due Paesi, partendo dal lavoro svolto dai militari del Contingente Italiano di UNIFIL.
I corsi si inquadrano, quindi, nel più ampio contesto degli obiettivi della Missione UNIFIL che, per sua stessa natura, deve tenere in alta considerazione tutte le fasce della popolazione libanese, per fornire ad essa risposte concrete che siano tangibili con mano.
Anche grazie a questa idea, il legame fra la comunità locale ed il contingente internazionale della missione UNIFIL, ed in particolare con Caschi Blu italiani, sta diventando, giorno dopo giorno, sempre più forte, sempre più profondo.
I militari italiani continuano nella loro incessante opera di sostegno alla popolazione locale tra efficacia dei progetti realizzati e la necessità di ascoltare, costantemente, le Autorità locali per la pianificazione di fabbisogni e necessità future.
Magg. Giuseppe Genovesi
Contingente Italiano in Libano
Capo Cellula Pubblica Informazione - Portavoce
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