Aggrappati lungo i pendii dei Monti Peloritani, i Comuni di Roccafiorita e di Antillo, in Provincia di Messina, sono stati luoghi suggestivi dove si è svolta la cerimonia per ricordare i 100 anni della fondazione della Associazione Nazionale Combattenti e Reduci. La Federazione di Messina, non a caso ha scelto questi due luoghi. Roccafiorita con i suoi 186 abitanti accoglie il Santuario della Madonna dell’Aiuto. È stato costruito interamente a spese dei Reduci della 2° guerra mondiale sul monte Kalfa, al suo interno si trovano dipinti, bassorilievi e la lapide che ricordano i caduti, i dispersi e i reduci. Suggestivo è stato il momento, durante la funzione religiosa, officiata da Padre Malambo, quando ha fatto il suo ingresso la vecchia bandiera della Associazione Combattenti e Reduci del Comune, gelosamente custodita dalla Famiglia Occhino per oltre mezzo secolo.
Dopo la funzione religiosa il corteo, composto dalle Associazioni Combattentistiche, intervenute numerosi da tutta la Provincia, si è recato al monumento dei Caduti dove è stata deposta una corona d’alloro dal Sindaco di Roccafiorita Dott. Orlando e dal Sindaco di Antillo Dott. Paratore. I Bersaglieri di Taormina – Giardini hanno fatto il loro ingresso, nella piazza, di corsa, al suono della fanfara. Dopo la commovente cerimonia i partecipanti si sono recati ad Antillo.
Qui, in località Pizzo Monaco, si trova la Campana della Pace, in ricordo dei Dispersi di tutte le guerre. Fu eretta con il contributo, oltre che dagli abitanti del Comune anche di quelli dei Paesi della Valle d’Agrò. Fortemente voluta dai Reduci, essa, sia per il suggestivo paesaggio sia per quello che rappresenta è meta di numerosi visitatori. Il corteo ha fatto ingresso sulla spianata circolare, dove si erge imponente la Campana della Pace, i labari e le bandiere si sono disposti in semicerchio e, dopo la benedizione di padre Mastroeni, la deposizione della corona d’alloro, sotto la campana, da parte dei Sindaci di Roccafiorita ed Antillo, accompagnati dalle Signore Rosina Sofia e Nina Zizzo, figlie di due dispersi in guerra. Dopo la sempre commovente alza Bandiera vi sono stati gli interventi.
Il Maggiore Randazzo ha portato i saluti del Presidente Regionale Lo Monaco, e, letto il comunicato del Nostro Presidente Nazionale Comm. Sergio Paolieri, ha detto quanto questa manifestazione è importante per onorare Caduti e Dispersi che hanno sacrificato se stessi e i Reduci che hanno ricostruito ciò che la guerra aveva distrutto. Il Presidente della Federazione, Brancatelli, dopo avere ricordato, brevemente, la storia dell’Associazione dalla sua fondazione ad oggi, ha posto l’accento sull’importanza che Essa ha avuto negli anni, dopo le due guerre mondiali, con la sua azione di assistenza alle vedove, agli orfani e ai reduci, con numerose iniziative, intese ad alleviare i bisogni di quanti necessitavano di assistenza, ha sottolineato come Il nuovo Statuto permette di essere vicino ai territori con iniziative culturali e sociali.
I Sindaci di Roccafiorita ed Antillo, nei loro interventi, hanno ringraziato per avere scelto i loro Comuni e tutti coloro che si sono adoperati per la riuscita della manifestazione, in particolare il Dott. Fleres, presidente della Sez. di S.Alessio Siculo, il Maggiore Randazzo, che hanno profuso il loro impegno con entusiasmo e dedizione. Particolarmente toccante è stata la testimonianza della Sir.Ra Palella che ha ricordato l’impegno della sua famiglia e dei cittadini, sia di Antillo che dei comuni della Valle, nel volere la Campana della Pace che ha battuto cento rintocchi per ricordare i cento anni della fondazione dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci. Con la consegna delle targhe commemorative ai Sindaci dei Comuni e alle Associazioni intervenuti si è conclusa la cerimonia.