- di Maria Teresa Prestigiacomo -
Parigi. Sarà una pittrice messinese, Barbara Rizzo nata a Milazzo (Me) il 28 Gennaio 1982 a conquistare un suo Premio estero per la pittura, dando così avvio alla sua carriera d’artista oltre confine. Per meglio conoscere la pittrice: consegue il diploma in moda e costumi in arte applicate, nell’anno 2000/01 presso I.S.A. “E. Basile” di Messina. Vincitrice primo posto alla manifestazione estemporanea della Pro Loco di Spadafora (Me) nel 2005. Ex caporale in congedo. Nel 2017, un suo racconto è stato scelto ed inserito nella raccolta “Chi ce l’ha più… str…” pubblicata dalla scrittrice Federica Bosco. Nel 2019 riceve diversi riconoscimenti in campo poetico, tra i quali anche un riconoscimento prestigioso, per la poesia al Premio Mare Nostrum edizione 2029 presso la villa storica Enzo Drago, Villa Aelthea di Messina, per la prestigiosa Accademia Euromediterranea delle Arti che dal dieci febbraio al 18 febbraio, avrà il piacere di conferire all’artista dello Stretto un ambito riconoscimento per l’arte, presso una particolare location: un centro di cultura cinese in cui l’artista esporrà una delle sue più belle opere che ancora non pubblichiamo.
La nuova opera di Rizzo è ispirata dalla cultura cinese e dalla mission della location: un luogo di rigenerazione del corpo e della mente, una concezione filosofico-psicologica che era sottesa alla filosofia di Giovenale Mens sana in corpore sano. La maestra di qi gong, Ke Wen,nella Galleria d’arte che accoglierà l’opera, sarà ben lieta di esporre l’originale dipinto della giovane artista messinese, a Parigi in cui direttrice artistica sarà Vanecha Roudbaraki. Rizzo spazia da uno stile all’altro, con massima disinvoltura, per una ricerca continua delle tecniche affinchè possano, esse stesse, affinarsi, dall’acrilico all’olio, da una pittura ben definita nelle forme e nei volumi, ad una pittura romantica, uno stile figurativo, quasi impressionista, come quella che vediamo qui acclusa, in cui la memoria di un antico borgo di paese, ben si sposa con la tecnica che si avvicina al color seppia delle antiche foto d’antan. Una pittura romantica e nostalgica di un passato in cui maggiormente i valori erano riconosciuti. Alla mostra saranno presenti illustri personaggi del mondo della cultura francese e non solo e sarà presente l’Accademia citata con il dr Gennaro Galdi, vicepresidente della nota associazione culturale che opera in campo internazionale da oltre un decennio, con successo, da Parigi a Berlino, a Bruxelles, a Dusseldorf, a Londra, a Roma, allo Stato del Vaticano, a Taormina, Messina, a Catania, ad Hammamet, Cartagena, Sousse…Parlamento Europeo….