- Gennaro Galdi e Maria Teresa Prestigiacomo -
Roma.Ieri sera, in diretta televisiva in mondovisione, da Piazza San Pietro, una Via Crucis presieduta dal Santo Padre, in una piazza desolatamente vuota.
Un clima surreale in cui credo che Papa Francesco sia riuscito a toccare anche i cuori più lontani dalla fede!
Presenti pochissime persone. A portare la croce un ex detenuto del carcere di Padova , il direttore della Casa Circondariale Claudio Mazzeo,il vice commissario della Polizia Penitenziaria Maria Grazia Grassi, un agente della polizia penitenziaria, la volontaria Tatiana Mario ed il cappellano Don Marco Pozza. Dopo di loro alcuni medici ed infermieri del Fondo Assistenza Sanitaria del Vaticano tra i quali Esmeralda Capristo del reparto Covid 19 e Paolo Maurizio Soave del "Gemelli" di Roma .
Le restrizioni,causate dalla pandemia, hanno spezzato una lunga tradizione di oltre mezzo secolo che vedeva la Via Crucis dipanarsi intorno al Colosseo, ogni anno, qualunque fossero le condizioni meteorologiche e con qualsiasi tragedia che fosse in essere. Il silenzio disarmante, desolante, di un tempio sacro della Cristianita', cosi'vuoto, non mi detta ulteriori parole: non ha bisogno di altre parole.Solo una preghiera.