- di Maria Teresa Prestigiacomo -
I partigiani,
persone come noi,
che al momento giusto
hanno saputo fare la scelta
di essere partigiani,
mettendosi dalla parte
allora più giusta
e rischiando la vita.
Molti oggi
dovrebbero fare le loro scelte
in coerenza
con il loro essere,
con il loro credo,
con il loro io,
che non coincide
col credo dei molti altri
che altro fanno
altro dicono,
ed altro sono.
La confusione è tanta,
tanta la corruzione,
tanto l'opportunismo,
tanta la filosofia
del vivere e lasciare vivere
trascurando di fare
la scelta giusta.
Quale, al di là della retorica,
la disponibilità a lottare
in difesa della nostra Costituzione,
quali le consapevolezze
per le libertà che abbiamo saputo ereditare,
se l'impegno etico-politico dei "sinceri democratici"
cede di fronte alle convenienze
(opportunistiche? )
delle scelte da fare
e dei giudizi da esprimere?