- di M. C. -
Il Network delle Associazioni culturali cittadine intende salvaguardare la fontana dei due fiumi Longano e Itria di Piazza Duomo lanciando una petizione di sensibilizzazione utilizzando facebook. In un comunicato stampa il Network spiega questa decisione.
«Un bene culturale, qualunque esso sia, è di tutta la città e delle generazioni che verranno. Proprio per questo motivo il circuito culturale rappresentato dalle sedici associazioni che compongono il Network ed il gruppo di lavoro della pagina social “Piazza Grande, la città che vorrei”, lanciano una petizione di sensibilizzazione, via social, di rispetto, tutela, salvaguardia e manutenzione dei propri beni culturali, ed in particolare della fontana dei due fiumi Longano e Itria. Una fontana monumentale, ubicata in Piazza Duomo, oggetto di quotidiano vandalismo e dell’inciviltà delle persone, che vi gettano di tutto, e mai redarguite o multate. Consapevoli che uno dei “doveri” dell’associazionismo culturale è anche quello di “svegliare” la coscienza civica di una città e delle pubbliche amministrazioni verso l’attenzione e soprattutto la manutenzione dei nostri beni culturali. La fontana monumentale Longano e Itria, realizzata in marmo, è stata inaugurata il 5 aprile del 1988 e fa parte del progetto di sistemazione di Piazza Duomo, curato dagli architetti Sebastiano Raimondo e Giuseppe Bruno. La fontana fa riferimento ai due torrenti, il Longano e l’Itria, che attraversano la città, e rappresentano idealmente l’incontro e l’unione di Barcellona e Pozzo di Gotto avvenuta nel 1835. L’opera è di un “genius loci” cittadino: l’artista-medico Francesco De Francesco, nato a Barcellona Pozzo di Gotto nel 1938. Deceduto da “eroe” di recente, a Bergamo, durante l’epidemia di coronavirus. Era uno dei tanti medici, già in pensione, che hanno voluto fornire il proprio aiuto, per il contagio del covid, alla propria comunità. Per la nostra città, oltre alla realizzazione della fontana, Francesco De Francesco ha dipinto, in tre estati successive, la tela Le anime del Purgatorio (2015) e il quadro Nigra Sum Sed Formosa (2020), entrambi per l’Oratorio delle Anime del Purgatorio a Pozzo di Gotto. Il Network culturale ha già ideato e realizzato un pannello culturale che descrive l’opera e la figura dell’artista. Farà una formale richiesta di “adozione” del bene e richiederà agli amministratori un’autorizzazione per poter collocare questo pannello accanto alla fontana.»
Le sedici associazioni che fanno parte del Network culturale sono: Genius Loci, Pro Loco Manganaro, Fidapa, Corda Fratres, Lega Ambiente del Longano, Mutamenti Liberi, Associazione Ettore Petrolini, Fumettomania, Ars Vivendi, Confraternita Sant’Eusenzio, Associazione Cannistrà, Associazione N. P. Balotta, Associazione P. Mandanici”, Giambra Editori, Museo Cassata e Museo Jalari.
16 giugno 2020