Un intervento sul torrente Larderia, a Messina, per scongiurare il rischio idraulico in caso di piene. Lo ha programmato l’Ufficio contro il dissesto idrogeologico guidato dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci. Gli Uffici diretti da Maurizio Croce hanno infatti pubblicato la gara, con un importo di 560 mila euro, per la progettazione esecutiva.
Si gettano così le basi per restituire piena funzionalità a un'area a dir poco problematica, individuando una soluzione per un sistema torrentizio a elevata pericolosità: il canale si trova in una condizione di grave emergenza dal momento che, da monte sino alla foce, insistono edifici residenziali e commerciali, insediamenti produttivi e infrastrutture strategiche.
La finalità del progetto è quella di garantire la bonifica e la sistemazione dell'alveo e degli argini, nonché il corretto deflusso delle acque. Per fare questo occorrerà, da una parte, abbattere la pericolosità idraulica dell'asta principale del corso d'acqua, dall'altra migliorare le opere di difesa spondale e la resistenza agli impatti di quelle esistenti, aumentandone talora l'altezza, eliminando i varchi e realizzando muri di difesa.
In gioco c'è non solo la vivibilità e il recupero ambientale del sito, ma anche e soprattutto la sicurezza degli abitati di Larderia Inferiore che dipende proprio dalle sponde esistenti, ormai vetuste e discontinue. Un altro importante risultato sarà l'adeguamento della sezione idraulica in corrispondenza degli attraversamenti della strada statale 114.
Nel tratto a monte del ponte della Provinciale 39, infine, si dovrà ripristinare la funzionalità idraulica delle briglie ammalorate, adeguandole e rinforzandole. Previste altresì opere di rinforzo, sopralzo, completamento dei muri d'argine.
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Fabio De Pasquale
Portavoce presidente
Regione Siciliana
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