- di M. C. -
Sabato 19 Settembre 2020 alle ore 18.00, presso l’Oasi Sant’Eusenzio di Pozzo di Gotto, sarà presentato il libro «1943: La “Reconquista” dell’Europa. Dalla Conferenza di Casablanca allo sbarco in Sicilia», scritto da Alfonso Lo Cascio presidente di BCSicilia e pubblicato dalla Giambra Editori.
La serata è organizzata dalla casa editrice Giambra, dalla Confraternita di Sant’Eusenzio, dalla Genius Loci e dal Network delle associazioni Culturali di Barcellona Pozzo di Gotto. Il luogo è un’oasi di pace, realizzata per sostenere incontri di spiritualità, il tutto immerso nel verde ed arricchito da preziosissime opere d’arte in bronzo, marmo e ceramica disposte lungo un percorso che sviluppa il tema “Nasci per morire, muori per risorgere”. Percorso arricchito da scene evangeliche con didascalie bibliche. L’oasi è nata per trascorrervi giornate di ritiro ed incontri di preghiera.
Interverranno: Maria Teresa Collica, docente universitaria; l’avvocato Rino Nania; Alfonso Lo Cascio, autore; Walter Rizzo, Confraternita di Sant’Eusenzio. La serata sarà moderata dal dott. Bernardo Dell’Aglio, presidente della Genius Loci e coordinatore del Network. Letture a cura di Giuseppe Pollicina e Pierangelo Giambra.
Il libro: «Il 1943 segna la svolta della Seconda Guerra mondiale. La notte tra il 9 e il 10 luglio non fu solo il momento dello sbarco degli Alleati in Sicilia ma anche il giorno in cui inizia la “Reconquista” dell’Europa, quella lunga rincorsa che si concluderà soltanto a Berlino e riporterà il vecchio continente nell’alveo della libertà e della democrazia. Ma è soprattutto la scelta operata a gennaio nella Conferenza di Casablanca della “resa senza condizioni” che determina il punto di non ritorno: da quel momento nulla sarà più come prima. Attraverso la ricostruzione degli avvenimenti, il libro ripercorre quanto accadde in quei mesi. A partire dalle premesse che favorirono l’incontro di Casablanca e i contatti tra gli alleati che portarono a una maggiore unità di intenti e obiettivi comuni, le ragioni degli assenti, ma anche di coloro che furono “costretti” a prendere parte alla Conferenza, i contrasti tra le due scuole di pensiero militare, quella inglese e quella americana e, infine, le decisioni che scaturirono da quell’incontro, consegnate alla storia con la dichiarazione finale e gli accordi per il proseguimento della guerra. Presente anche una breve cronistoria dell’evento, la ricostruzione giorno per giorno di ciò che avveniva all’interno dell’Anfa Camp, la zona militarizzata, creata appositamente e posta sotto la stretta vigilanza dai soldati americani, all’interno della quale si svolse l’incontro. Vengono descritte le conseguenze dell’incontro di Casablanca e le reazioni in Italia da parte del regime, della monarchia e del Vaticano, inoltre i motivi per cui gli Alleati scelgono di invadere la Sicilia e i complessi preparativi dell’Operazione Husky, il più grande intervento militare nel Mediterraneo. Immancabile, quando si affronta l’argomento, un capitolo sul ruolo della mafia nello sbarco alleato, che ha visto per molto tempo contrapporsi tesi diverse, anche alla luce dei nuovi documenti resi disponibili dagli archivi militari. E infine il momento in cui si materializzano le scelte militari della Conferenza di Casablanca: l’occupazione del “ventre molle dell’Asse”, con gli Alleati che muovono il primo attacco alla “Fortezza Europa” e conquistano, in appena 38 giorni, l’intera isola.»
16 settembre 2020
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