Giardini - Naxos - L' Associazione Italiana Assistenza Consumatore Europeo - che ha sede nella cittadina naxiota ed a Roma - raccoglie in queste ore la rabbia e la rassegnazione di decine e decine di imprese siciliane che avevano preso parte al “click day” per l’accesso ai 125 milioni di risorse del “BonuSicilia”, destinate ad alleviare le perdite economiche causate dalla pandemia.
"Al netto di ogni considerazione in merito alla disastrosa gestione del “click day” - riferisce il vicepresidente di Aiace, Alberto Maugeri - stupisce e non poco la scelta della Regione Siciliana di sospendere le procedure e di rivedere le “regole del gioco”, in maniera del tutto illegittima e irrazionale ed in violazione del legittimo affidamento delle imprese.
Per questo motivo, nel censurare severamente l’operato dell’Amministrazione Regionale, Aiace, insieme a diverse imprese, avvierà un’azione collettiva a tutela dei diritti e degli interessi di quanti sono stati colpiti da un esercizio del potere amministrativo molto più che discutibile.
A tal riguardo - prosegue Maugeri, l’associazione si è già rivolta allo studio legale dell’Avv. Giovanni Francesco Fidone, specializzato in diritto amministrativo e pubblico, che curerà ogni aspetto dell’azione giurisdizionale che sarà avviata".