- di Rosario Fodale -
Cara poetessa, come spiegherebbe, in breve, ai giovani di oggi, le motivazioni profonde della sua poesia?
Sono stata sempre innamorata della parola scritta in versi fin dall'età di 18 anni e ho letto molte opere di poeti e poetesse. Da donna adulta, ho poi voluto adoperare questo mio talento, insieme alla mia esperienza come educatrice scolastica nelle scuole materne e quindi come pedagoga, per lasciare qualcosa, che possa spingerci ad amare i nostri bambini, indicando anche come prepararli al futuro, in un momento storico, come questo, in cui frutto di un malvissuto benessere sembra essere una violenza sempre più efferata contro i piccoli della nostra società.
Lei ha già alle spalle una ricca produzione poetica.
Ho pubblicato cinque libri: "Una Maestra racconta”, “L'abc della vita”, “Album di un'anima poeta”, “Il volto dell'anima nella poesia” e, ultimo, “Il tempo della memoria. Canti della Vita”. In verità, con ognuno di essi, mi sembra di essermi aperta al mondo come donna e moglie, come mamma, nonna e bisnonna, ma anche come individuo che, nel corso della sua esistenza, ha dovuto lottare con un problema di salute verificatosi in seguito ad una banale caduta. Ho subito cinque interventi e le protesi ad ambedue le ginocchia, che ho affrontato con la forza dell'amore da e per i miei familiari con la forza del coraggio e della Fede, che mi ha sempre sostenuta.
Un viaggio lungo, invero, il suo. Qual è il suo consuntivo?
Il mio percorso di vita non è stato privo di difficoltà, ma è stato pieno sicuramente di grandi soddisfazioni nonché illuminato da quello che si può considerare il mio motto, nonché il mio lascito a miei nipoti: «Amare. Amare tutti. Amare sempre». Ho affrontato momenti difficili, ma le esperienze personali fortificano la nostra sensibilità arricchendola o la debilitano, in certi casi, impoverendola. Tutto dipende dalla reazione e dalle infinite potenzialità che riusciamo ad esprimere.
Che cosa significa per lei l’atto della scrittura?
Per me scrivere significa esprimere me stessa cioè le mie emozioni, i miei stati d'animo, le mie angosce, le mie speranze. Il motivo centrale della mia letteratura è l'Amore, che esplico come sentimento per il marito, i figli, le infermiere che mi hanno accudito nel periodo difficile dei vari interventi alle ginocchia.
Come definirebbe, in estrema sintesi, l’amore?
Cos'è per me l'Amore? L'Amore è il sentimento fondante della vita. È sacro e indispensabile. L'amore è una pienezza d'animo, che si traduce in dono e in spirito di servizio verso gli altri.
L'amore esiste se esiste dentro di noi. L'amore non si insegna. L'amore si dà, promana dal più profondo del cuore. Non si può manifestare una ricchezza interiore che non si possiede. Quando si ha la fortuna di provare questo sentimento, è facile realizzarsi in tutti i ruoli della vita, perché l'amore che è in noi alimenta ogni rapporto umano, sociale ed affettivo: è l’arricchimento continuo di ogni esistenza. L'amore quando è vero, sfida il tempo. L'amore non ha età, né epoche, né dimensioni ...
Come si definirebbe per i suoi lettori?
Se dovessi definirmi, in poche parole, mi definirei saggia, umana e altruista, perché attraverso la parola filtro il puro e l’impuro della società di oggi, esaltando la famiglia come cellula fondante della società, che esiste quando in una casa regnano l'amore e il rispetto reciproco: solo allora la famiglia diventa capace di portare a termine il difficile compito di educare i figli e trasmettere la sicurezza e la forza di affrontare le avversità della vita. E quindi migliorare anche la società.
Qual è il suo principale interesse oggi?
Mi propongo per il futuro di continuare a scrivere fino a quando la mia mente aiuterà il mio cuore, con il supporto della mia mano, ad esprimere le emozioni. Sono convinta che le verità profonde si possono manifestare solo in poesia.