- di Maria Vadalà -
Rosita Orifici Rabe, nata nel 1935 a Castroreale Terme (Me), ha pubblicato diversi libri di poesie e saggi di pedagogia riportando lusinghieri successi in vari Concorsi Letterari e meritando l’epiteto di “Musa della Trinacria”. “Il Tempo della Memoria” è una silloge poetica dall’elegante veste grafica, in copertina ammiriamo l’opera “La Venere dell’Amore” dell’artista messinese Maria Lidia Simone. La poetessa è una donna molto gioviale, solare e sempre affascinante, che manifesta la sua ricchezza d’animo attraverso le sue liriche. Nella dedica del volume è racchiuso il valore della sua poetica” Ho ricevuto il dono da Dio di trasformare le mie emozioni in poesie e di affrontare i problemi della vita senza mai perdere il mio eterno sorriso”. Il suo linguaggio artistico è semplice e spontaneo, ma ricco di vigore espressivo e di liricità. Nell’immediatezza dei suoi versi agili e musicali i sentimenti e le emozioni si trasformano in una poesia che manifesta la luminosità della sua anima. Le molteplici tematiche affrontate sono vivificate dal leitmotiv dell’Amore che appare in tutte le sue variegate sfaccettature: la famiglia, l’amicizia, il nastro del tempo, la natura, il prossimo. Nello scrigno dei ricordi spicca come una gemma preziosa la figura della madre “Non posso tenerti per mano allora ti tengo nel cuore, ed è proprio lì che sei e sarai un’indelebile presenza eterna”. La profonda umanità della Rabe si manifesta nel desiderio di portare sollievo a chi soffre “Ho piantato il seme dell’amore nel giardino della mia anima… Sciogliere il rancore del proprio animo, dissetarsi all’acqua limpida del perdono… Vorrei lasciare la mia umile voce in ogni solitudine, affinché potesse rilevarsi luce in ogni sofferenza”. Nei versi, che infondono tanta serenità, traspare sempre la speranza nel domani, un faro che illumina i sentieri della sua anima. Lieve come il volo di una farfalla la sua poesia tratteggia le bellezze del creato con un gioco paesaggistico di estrema bellezza e le delicate pennellate di luce, ricche di sfumature cromatiche, trasfigurano i versi nel “Canto della vita”, una ideale sinfonia della gioia permeata da una profonda fede in Dio. Il volume è impreziosito dalla Premessa di Sua Ecc. Mons. Biagio Amata; dalla Prefazione di Gianni Ianuale; dall’Introduzione del critico Carmine Iossa, da un simpatico Acrostico di Francesco Rocco Arena e da alcune recensioni dedicate alle liriche della poetessa. Le numerose fotografie inserite nel testo testimoniano il meraviglioso matrimonio che da più di 65 anni illumina la vita di questa donna “maestra di vita e messaggera di pace e di amore”.
La poetessa Rosita Orifici Rabe