- di Maria Teresa Prestigiacomo -
Letojanni, Me. Incontrammo il brillante poeta Gaetano Camarda nella sala Consiliare del Comune di Letojanni, con l’assessore Rammi, per la presentazione di una sua silloge poetica: “Quando la Primavera si fa poesia” Collana di Poesia Il Tricheco Editore, con una copertina accattivante e contenuti di profondo significato; da quel momento ho iniziato ad occuparmi più intensamente di una poeta siciliano straordinario.
Mi coinvolgono le sue poesie in omaggio all’amore, alla coppia, al Sacramento del Matrimonio ( 40 anni di nozze sue personali) alla donna, ai genitori…una Primavera dell’anima che si trasforma in versi poetici che colpiscono il cuore, attraverso la spiccata sensibilità del Poeta. Pluripremiato anche al nostro concorso Mare Nostrum e Celeste Celi, più volte, nel corso degli anni, per l’Accademia Euromediterranea delle Arti, Gaetano Camarda ha al suo attivo, numerose pubblicazioni, tra le quali spiccano le sillogi “ Primavera di versi”, Magi Editore; inoltre, per Poeti e Scrittori per la Repubblica, “Primi passi verso nuove Primavere”, Magi Editore; “ E’ ancora Primavera”, Magi editore, Ass Teatro Cultura Beniamino Joppolo Patti, Me; “Il cuore e la poesia”.
Come si evince dai titoli delle sillogi, cuore fa rima con amore, con una Primavera che, quindi, si fa poesia: con questo, si intende alludere alla Primavera dell’anima, a quella rinascita interiore, spirituale cui l’uomo, il poeta Gaetano Camarda, aspira, forte di quella sua intensa spiritualità che ha sempre caratterizzato e caratterizza la sua vita. Gaetano Camarda non ha scuola di poesia ma è la sua poesia che fa scuola, la sua poesia che, come per un influsso divino, come colomba di Spirito Santo, si è posata sul suo capo, rendendolo testimone di valori che, come un predicatore afferente al clero, è chiamato, per vocazione, a veicolare (con la sua ars poetica), insegnamenti e quei valori, oggi, forse un po’archiviati dai teenagers, ma che Gaetano Camarda vuole infondere, quasi per una missione, attraverso il messaggio di ognuna delle sue poesie. Anche quando nei suoi versi di Primavera, si parla di neve( “Neve”, pag 33 di “Primavera in versi”), Camarda lancia il suo messaggio di speranza per una Primavera che, ahimé, in senso metaforico, tarda ancora oggi, ad arrivare. Quello che ci coinvolge, particolarmente, sono i versi d’amore rivolti alla sua amata, in questo caso la sua sposa che, nella “bella e cattiva sorte”, come recita il prete nella cerimonia nuziale ( sorte legata alla malattia del poeta) è sempre stata vicina al poeta che l’ha ritenuta Musa dei suoi giorni poetici, dedicandole numerose liriche d’amore.
Un amore, per Camarda, che nella poesia si tinge di colori: il verde dei campi in cui egli riposa, i colori gioiosi dei fiori, la luce del sole. Si accendono, sempre, di luce di speranza i versi del poeta catanese ma una poesia, particolarmente a me gradita, vicina alle corde della mia anima, recita, con nostalgia di una giovinezza perduta e non piu’ ritrovata;i pensieri del Poeta, da coriandoli allegri e gioiosi, sono come foglie morte ai crocicchi delle strade, calpestati dai passanti…”Il vento li accumulò/ nei crocicchi delle strade/ come foglie morte/ i passanti li calpestano/li vedo riflessi nelle gocce di pioggia/ e sono invecchiati e scoloriti/ e i bambini non ci giocano più/ eppure amavo i colori.( da “ I Miei pensieri”, Primavera di versi, Magi editore). In conclusione, Gaetano Camarda è un autore fortemente didascalico da cui trarre insegnamenti e valori, pertanto sicuramente un sussidio di Progetto Poesia a supporto della didattica formativa nelle Scuole che oltre a formare l’uomo tecnologico, deve formare l’uomo dai sentimenti e valori puri che possano trasformare questo inverno dell’anima (di questo momento epocale critico) in quella cui aspira il Poeta Gaetano Camarda: una Primavera dell’anima, una rinascita dell’uomo e della sua spiritualità sopita.