- di Gennaro Galdi -
Conquista il Primo Premio Assoluto la pittrice Anna Napoli, al prestigioso concorso Mare Nostrum, decima edizione, concorso bandito dall’Accademia Euromediterranea delle Arti che ha motivato così l’ambito Premio, ottenuto con l’opera “C’è chi parte, c’è chi resta”, olio su tavola di legno, cm 80x80, 2019: ”Un quadro di spiccata originalità che denota una forte personalità artistica; un’opera che racconta, attraverso una fantasmagoria di brillanti cromìe, le storie dei migranti di ieri e di oggi; Anna Napoli si esprime attraverso una narrazione bene articolata che manifesta gioie e dolori di un Mare Nostrum, fatto di miti e di leggende, di fortune e di drammi. L’equilibrio cromatico, in perfetto bilanciamento, risulta funzionale all’armonia d’insieme; inoltre, piani e volumi, risultano bene evidenziati sulla tavola di legno, il supporto adottato dalla valente artista”. L’Accademia Euromediterranea delle Arti aveva conferito un altro prezioso Premio alla pittrice Anna Napoli, l’estate scorsa, a Villa Garbo, splendida villa ricca di Storia (già Villa Hauser, noto dietologo delle Dive Anni Trenta, sulla Baia di Taormina) nel 2020. Ma non sono solo questi i Premi conseguiti dall’artista: l’artista conquista anche il Premio Kevo presso il Museo Chini a Borgo San Lorenzo, nel 2019 con l’opera “Pernotta tra i miei seni” (della serie dedicata al Cantico dei Cantici) cm 50x50, Olio su tavola di legno. Inoltre, un’altra opera dal titolo “Non risvegliate l’amore” (della serie dedicata al “Cantico dei Cantici”) cm 100 x 80, Olio su tela, riceve l’ambito Premio Firenze-Bastogi, presso il Palazzo Vecchio, Firenze, 2019.
Pernotta tra i mei seniserie dedicata al Cantico dei CanticiOlio su tavola di legno cm 50x50
Numerosi altri importanti Premi sono stati conquistati dall’artista Anna Napoli, come il Premio “ Cardo d’Argento”, consegnatole presso la Sala del Basolato, a Fiesole; ne abbiamo ricordato solo alcuni. Ma ci chiediamo come mai le opere di Anna Napoli sono ispirate al “Cantico dei Cantici”? La spiegazione la troviamo dal critico Prestigiacomo che ritiene, alla luce delle spiegazioni del Cantico da parte di Don Francesco Giosuè Voltaggio che Anna Napoli abbia scelto il Cantico dei Cantici perché il Cantico è un vero dialogo tra l’amato e l’amata, come nelle opere di Napoli è il messaggio sotteso: l’amore è un canto d’amore, non fuggevole, forte come la morte, una realtà sublime, un riflesso di Dio”.
C'è chi parte e c'è chi resta, Olio su tavola di legno, cm 80x80, 2019
Infine, occorre dire che l’artista Napoli meriterebbe di fondare un Manifesto artistico, per la sua arte singolare. Numerosi critici di elevato spessore si sono interessati alla sua arte e di recente, anche la Prof.ssa Maria Teresa Prestigiacomo, critico e giornalista operante in campo internazionale. Prestigiacomo intenderà proporre l’artista, prossimamente, al Museo Grand Palais a Champs Elysées, a Parigi, tempio sacro dell’arte dai tempi in cui esposero Renoir, Seurat…un tempio sacro che merita l’eccellente arte di Anna Napoli, toscana di adozione, di Castel di Lucio ( Me), legata intimamente al suo paese natìo, cui rivolge il suo sguardo, pur con il suo respiro internazionale.
Non risvegliate l'amore( serie dedicata al Cantico dei Cantici) olio su tela, cm 100x80