- di Maria Teresa Prestigiacomo -
Primo Premio Poesia
Sarajevo di Alberto Gregori e Francesca Vacondio
Una poesia che procede, per contrasto, come nella struttura dei più bei Gialli, attraverso una raggiante giornata di sole, per incedere in passi tortuosi di morte, in una città, Sarajevo, in cui nemmeno i piedini di un bimbo vengono risparmiati alla morte , sotto le minacciose mine. I versi, in rima sciolta, solo a volte baciata, eleganti ed incisivi, coinvolgono emotivamente il lettore che riceve, dai poeti, un raggio di speranza, ed un inno alla vita, nella ”chiosa” della poesia: “Bacio la vita”.
Secondo Premio
Noi di Paola Miraglia
L’amore incondizionato, l’amore vero che è altruismo e dedizione, l’Amore che resiste alle intemperie del tempo e della vita: il significato sotteso all’elegante segno poetico, che metricamente condotto dalla poetessa, offre spunti notevoli di profonda riflessione, al lettore.
Terzo Premio
Paola Cozzubbo
Un’invocazione d’amore scandita in cinque quartine ed un ritornello d’invocazione, in cui la poetessa auspica, in contrasto con questa travagliata società, che i sogni in amore possano ancora tessere “ filigrane d’incanto” e regalare ancora sogni. Le quartine eleganti e vibrate metricamente ed elegantemente su una composta sobrietà, rendono la lettura della lirica, pur pregnante di significato, scorrevole.
Primo Premio Pittura
Antonino De Luca
Contatto
Un’opera equilibrata ritmicamente cromaticamente; nonostante sia figurativa, conserva tratti sintetici molto interessanti. Inoltre, l’artista sembra volere evocare quel “ Cantando sotto la pioggia” ( Singin’In the rain) nell’abbraccio felice di due innamorati sotto l’ombrello, in senso metaforico: l’amore che protegge dalle insidie del mondo. La centralità della coppia nella tela, non casuale ma allegorica e i lampioni che rimandano alle atmosfere romantiche dei Navigli milanesi o della Ville Lumiére, Parigi o del noto film di Gene Kelly.
Secondo Premio
Antonella Alibrandi
Donna
Un quadro di picassiana memoria, attraverso tratti squadrati, quasi geometrici, nelle rappresentazioni anatomiche dei corpi dei soggetti espressi, tratti che evocano l’artista di Malaga. Inoltre, l’abbraccio rappresentato da Alibrandi è tenero e incisivo, dolce e romantico, un abbraccio che lascia intendere “intese” che non hanno bisogno di parole.
Terzo premio
Beatrice Nicosia
Maternità
Un ‘opera che i traduce la Maternità non con un’ iconografia classicheggiante, bensì in modo originale.
L’artista, quasi in una dimensione onirica, rappresenta una madre ed il suo bambino, sospesi l’un l’altra in un sogno o mai realizzato o stroncato dal dolore di una perdita repentina. La tecnica affianca perfettamente il significato, unitamente alle scelte cromatiche, come il profondo blu.
Fotografia
Primo Premio
Giovanni Macrì
L’amore ogni altra barriera
“Amor omnia vincit” scriveva Virgilio nel quarto Libro delle Bucoliche; questo passo sembra evocare questa poesia in cui il matrimonio tra una diversamente abile ed un normodotato, trionfa, per amore incondizionato, suscitando emozione e commozione nel fruitore dell’opera
Secondo Premio Nadia Martorano
Amore Fraterno
Due bimbi abbracciatissimi, due fratelli, la bimba avvinghiata al fratello maggiore come fonte di amore e di protezione massima
Una foto semplice ma di delicata tenerezza di immediato impatto emotivo
Terzo Premio
Monica Radu
Non c’è amore come…
Per una fotografia semplice dal punto di vista tecnico ma che mostra quanto sia forte l’amore fraterno, attraverso la rappresentazione di un abbraccio spontaneo tra un fratellino ed una sorellina che trovano conforto alle intemperie del mondo tra le loro braccia amiche, fraterne, braccia che non tradiscono mai.
Le altre menzioni speciali, medaglie e diplomi d’onore seguono questo elenco, attraverso il verbale del Premio che troverete su Gennaro Galdi Accademia Euromediterranea delle Arti su Facebook