Taormina
"Come è facile dedurre, la politica Tauromenita corre, dai rumori bisbigliati, passiamo alle notizie stampa... e l'inverosimile si concretizza.
Le nostre "documentate convinzioni" erano ferme allo scontro Elettorale...che vedeva attivo, se pur defilato il Corvaia, nella squadra del Don Vittorio, quello del paniere! Sostenevano tutti il buon Salvo..!
Certo che non dovremmo sorprenderci, se l'auspicato evento si concretizza, non è che la continuazione di quell'inciucio con cui Taormina Nostra formo la lista, con oltre il 40% di transfughi del Eligius I°...quindi non ci sorprendiamo più di Tanto!
Certo questo nuovo e tanto agognato (del Marius III°) apporto va a turbare gli equilibri.
Cosa dirà o sta già dicendo il gruppone, che fa capo alla giornalista Lucia presidente e che vede alfieri, Brocato, Carpita, Abate, e altri consiglieri ( sapete gli assetti in questa maggioranza sono variabili) questi da tempo chiedevano la testa di Alfredo, per sostituilo con uno dei loro...come si comporteranno, staranno buoni e con le orecchie abbassate e la coda tra le gambe?
E i compagni residui (Benigni - Lombardo- ?) guidati dal buon Filippo, muti e silenziosi?
Di certo gioiscono Enzo e Maria Grazia, ritroveranno un amicone di tante battaglie!
Insomma si è pienamente ricostruito, sotto l'Egida del Marius III°, lo status quo ante, in verità mai dimenticato, che ha governato la città negli ultimi lustri, e che Taormina nostra diceva, a chiacchiere, di smobilitare se vinceva le Elezioni!
I fatti odierni, confermano la piena e assoluta continuità con quel passato e sono la cartina di tornasole del tradimento elettorale, tradimento che era apparso subito evidente, con l'ignorare la questione Urbanistica ( dicevano di un immediato intervento), dei problemi legati alla gestione del Patrimonio, nulla, così come per il Commercio...senza citare il mancato intervento sulla questione Finanziaria legata alla gestione-vigilanza sulle partecipate ecc.
La conclusione cui giungiamo è che si è ricostituito un fronte, clientelare, privo di una strategia politica che guarda al futuro, e mira semplicemente a garantirsi una possibile sopravvivenza per continuare a fare ciò che si è fatto fino ad oggi, e cioè continuare senza regole adeguandosi alle bisogne dei vari gruppi sociali di riferimento in dispreggio della Politica e del bene Comune, continuando a saccheggiare il Territorio, i Paesaggi, i Panorami, consolidando l'aspettto di mero centro Commerciale, il centro storico, nessuna attenzione alle frazioni cresciute a dismisura e lasciate "vegetare" vedi Bruderi..ammasso informe che attende interventi seri e milionari di riqualificazione, o le zone B1 e B2.. diventate una distesa di cemento e privi di strade , spazi e quant'altro, che rende vivibile la zona e non un semplice dormitori. Tutto ciò, poi si riversa nel centro storico che ha, di suo, seri problemi di identità e vivibilità!
Quo Vadis, Taormina.
Non ci rimane che sperare nello stellone Tauromenita!"
PRI - Taormina.