SI AUSPICA CHE CATENO DE LUCA DIVENTI SINDACO DI SICILIA (PRESIDENTE DELLA REGIONE)
L’etimologia della parla “POLITICA” trae origine dal greco : Arte o Tecnica del “Buon Governo” Oggi i Politici non rappresentano il Paese che li ha eletti e tanto meno gli elettori si riconoscono nei propri rappresentanti.
Nei partiti è venuto meno il Sistema democratico, vale a dire la formazione del consenso attraverso il confronto ed il dibattito.
Si rileva come in Italia negli ultimi anni sono cambiati i nomi di quasi tutti i partiti, ma le persone e le politiche sono rimaste le stesse. Ogni decisione politica , dalla scelta dei candidati al programma ed alle strategie, viene presa da un numero ristrettissimo di persone.
Contrariamente a quanto avviene nelle vere democrazie , ove il politico si forma sul campo e viene eletto dai cittadini che lo hanno conosciuto sul territorio, in Italia i candidati sono ormai imposti dal vertice del partiti politici e nella maggior parte dei casi sconosciuti agli elettori: si pensi al caso, ormai una costante, di politici NOMINATI in collegi elettorale in cui non sono nati, ne hanno vissuto o operato.
Le file dei partiti cosiddetti politici sono gremite dai “clientes” i quali hanno interessi ad appoggiare i partiti e i singoli candidati in relazione ai vantaggi che possono procurare una volta eletti.
Ancora una volta l’interesse personale prevale su quello collettivo.
La Politica, pertanto , diventa un misero marchingegno, interpretata dai “troppo furbi” che cercano di orientarsi in un intreccio di interessi ovviamente quasi mai dichiarati.
Per questo motivo, tuttora l’invito delle persone pulite è quello di stare lontani da un sistema che in ogni caso avrebbe imposto compromessi.
Così, con questa presa di distanza di tutti quanti preferivano dedicarsi alle attività lavorative, è stato lasciato campo libero agli affaristi o mestieranti della politica, costretti a fare politica tutta la vita, privi come sono di altra fonte di reddito.
Il Politico deve essere soprattutto un grande amministratore , nelle scelte deve prevalere sempre il criterio del sig. MERITO cosi’ come statuito dal dettato costituzionale ed in modo particolare dall’art.97 (La Buona Amministrazione) della Costituzione che sostanzialmente afferma come l’attività della pubblica amministrazione debba essere ISPIRATA ai criteri del BUON ANDAMENTO, imparzialità , economicità, trasparenza.
Pertanto colui il quale si vuole candidare ad amministrare la “RES PUBBLICA” deve possedere un “CURRICULUM” per dimostrare di avere capacità ed esperienza maturata sul campo, in modo particolare quando il “candidato” aspira ad assurgere a posti istituzionali di primissimo piano del panorama politico nazionale .
Infine affermo che Cateno De Luca n.q. il Sindaco di Messina sta facendo la RIVOLUZIONE, cambiando le regole del gioco della Politica in Italia (In tre anni ha ridotto drasticamente il Disavanzo di bilancio ( 40 anni di Malgoverno cittadino avevano generato 550 milioni di euro) a 140 milioni di euro; efficientando la macchina amministrativa (Riduzione dei Dipartimenti Comunali da 23 a 5), drastica riduzione dei superpagati (oltre 150.000 annuo di stipendio)Dirigenti (da 25 a 6) attivando numerosi progetti, vincendo Bandi di finanziamento europeo ( circa 1 Miliardo di euro), accelerando la spesa per i progetti finanziati ( dall’ultimo posto , al primo in Italia!!)
Pertanto l’on. Cateno De Luca da circa 20 anni ha ottenuto sia come Sindaco di Fiumedinisi, sia come Sindaco di Santa Teresa e soprattutto come Sindaco di Messina risultati straordinari “ CORAM POPULO”, denunciando pubblicamente gli Sperperi di “ Denaro Pubblico” finalizzati alla politica clientelare e razionalizzando la spesa e riducendo drasticamente il disavanzo del Comune di Messina, ha ridato dignità ai dipendenti dei Servizi sociali che sono stati tolti dallo stato di SCHIAVITU delle Cooperative, notevole incremento della Raccolta differenziata (dall’8 % al 60%), progetto di risanamento della Baraccopoli di Messina , Razionalizzazione della macchina comunale, impulsò alla Realizzazione delle Opere pubbliche, Bilanci regolarmente approvati secondo i termini di legge, etc
Infine ,nella veste di parlamentare regionale è stato l’unico su 90 colleghi parlamentari , a denunciare pubblicamente gli sperperi di denaro pubblico, nonché “fatti e misfatti dei poteri massonici deviati.
L’on. Cateno De Luca la Politica la fa per passione e non per interessi personali, secondo lo spirito del dettato costituzionale.
Ing. Carmelo. Cascio