Pier Paolo la Spina nasce a Messina il 16 Gennaio del 1960, quarto di sette figli. Fin da bambino inizia a comporre versi quasi fosse la sua strada segnata dal padre Paolo professore di lettere classiche e dalla madre Nunziatina amante della lirica e della scrittura poetica. La sua esistenza viene segnata dalla morte improvvisa del padre che lo lascia a soli 12 anni, e' da quel momento che inizia la sua smania di scrivere, raccontare e raccontarsi. Il suo verso leggero e sparso danza tra le note dell'anima arrivando al cuore di chi lo legge senza abbandonare mai il senso della rinascita e della speranza. L'amore nei suoi versi fa da padrone e come un fiume in piena travolge e annega in un dolce naufragare; la luna e le stelle illuminano il suo cammino a volte tortuoso e buio illuminato dalla luce della Fede e dalla devozione per Maria Assunta in cielo, per la grazia ricevuta per la Figlia Laura operata al cuore a poche ore dalla nascita, dal 1993 il poeta Pier Paolo la Spina tira il Carro Votivo ed oggi componente del "Gruppo Storico della Vara e dei Giganti di Messina", unico organo riconosciuto legalmente dal Comune di Messina e presieduto dal Devoto Antiquario Francesco Forami. La passione poetica per Pier Paolo diventa panis angelicus in una societa ove non bisogna mai arrendersi ma sperare e credere. Dopo cinquant'anni di scrittura, in questi anni in cui la Pandemia ha diviso le anime e l'umanita' è prigioniera di un virus che pare non voler andar via, viene insignito di un riconoscimento alla carriera e di prestigiosi premi. Questo ultimo intitolato alla memoria di Cesare Cacciola "La tavolozza dell'anima" ancora una volta dimostra quella passione e quell' Amore che il poeta Pier Paolo la Spina ci regala in ogni sua Poesia. Nell'occasione il poeta si è proposto con una bellissima e significativa lirica dedicata a suo figlio Maurizio .
Camminerai
In campi fioriti
camminerai ove
le cicale ti parleranno
di me,
in strade tortuose
passerai ove le
serpi ti parleranno
di me.
In ampie discese
ti incamminerai
e li soltanto il vento
ti soffiera di me,
in ripide scale dovrai
salire e li la tua volontà
ti parlerà di me.
Ed alla fine troverai
la tua strada è li più
nessuno ti parlerà
di me,
perché io sono
stato
sempre con
Te,
Figlio mio.
Di Pier Paolo La Spina