La vicenda del parco Aldo Moro ,nel dimenticatoio del palazzo comunale per oltre mezzo secolo , oggi alla ribalta, ha scatenato la polemica tra la attuale e la vecchia Amministrazione : legittimamente la Giunta De Luca
rivendica il merito di avere restituito il bene alla città. attraverso lo studio approfondito delle norme e delle procedure che governano gli investimenti pubblici ,operazione mai messa in atto dai predecessori che ,al contrario , non avendo una chiara cognizione di normative e procedure ,nel 2017 sottoscrissero un accordo " capestro" che si e ' rivelato un bluff ( solo 7 giorni di apertura ) .
Ebbene ,allo scopo di oscurare la proficua attività messa in campo per raggiungere l’obiettivo, i nostalgici seguaci della Amministrazione Accorinti osano qualificare " modifica migliorativa " una operazione di alto profilo tecnico amministrativo , invocando , strumentalmente ,la presunta continuità amministrativa …..SIC!
Ma la protervia e la povertà assoluta di argomenti da opporre, attraversa anche il galateo ! Udite ! udite! Viene qualificata mancanza di “fair play “la legittima reazione di controparte da cui emerge la mancanza di onestà intellettuale, in sostanza,la mistificazione della realtà dei fatti.
Cari accorintiani il TIBET , immutabile, vi aspetta
Carmelo Cascio