- di Maria Teresa Prestigiacomo -
Roma. La sua via, ultima sua residenza romana, vicino Piazza del Popolo, piange la scomparsa dal Cinema Italiano della brillante attrice messinese che restera' nel nostro cuore nel ricordo di una valente interprete del Grande Cinema Italiano e non solo:Monica Vitti. In Sicilia, la messinese di via Rione Santa Barbara, tra il Viale Italia e la via Tommaso Cannizzaro, nel secolo scorso avvertì il richiamo tradizionale del " Cu' nesci rinesci" ( chi se ne va...riuscirà ad affermarsi) per lasciare la sua città di Messina per cercare successo. Un destino della gente del Sud, un triste destino della nostra Sicilia che, a volte, si trasforma in una bella favola a lieto fine. E quella di Vitti è stata una bella favola, in tutti i casi. Ma in questa sede intendo ricordare non i film di Monica di cui tutti parleranno, a iosa da oggi e nei prossimi giorni, ma desidero ricordare il suo aspetto umano, il suo essere sempre pronta ad aiutare i messinesi, in particolare, a Roma.Il Rione Santa Barbara, in quegli anni, in cui si trasferi' Monica, perdeva tanti i suoi"figli": i Palmieri....il Minutoli... tecnico di radiologia, trasferitisi il tecnico, in via poggioli 2 vicino Piazza Bologna( Minutili ebbe persino il vanto di avere "radiografato"anche la Loren, nello spirito di collaborazione tra messinesi a Roma, ci mise sicuramente lo zampino anche la Vitti. Sono racconti che mostrano un ritratto di una "ragazza...' si' con la pistola", straordinaria interprete nei film di Antonioni, in particolare; per esigenze cinematografiche, con la pistola, ma con un cuore grande ed uno spirito di appartenenza ad una Comunita',quella messinese che non ha mai tradito, nonostante la fama, il grandioso successo conseguito.