- di Maria Teresa Prestigiacomo -
Sono profondamente addolorata per i venti di guerra che stanno flagellando in particolare le etnie che sono piu vicine alle comunita' ucraine e bielorusse.
Sono convinta,pensando positivamente, che il percorso diplomatico comunitario sanzionatorio possa apportare la soluzione al conflitto che spero non dilaghi in Europa.
La mia profonda riflessione è quella che non siamo educati abbastanza alla pace:si deve insegnare sin da bambini ai nostri figli a non giocare con le pistole, né a torturare gli animali per puro divertimento , a non giocare con le play station che hanno personaggi che farebbero divertire imbracciando kalascinkov e seminando terrore stupri violenze e morte...
Si impara la pace, adottando in famiglia conportamenti pacifisti nei conflitti di ogni giorno, si impara la pace se non tradiamo in nostri fratelli per qualche migliaia di euro di eredità, impariamo la pace se con gli amici cercheremo percorsi di pace leali e sinceri,non criticando ne' condannando nessuno per l'operato,
Facendo un passo indietro nella voglia di primeggiare, con il sentimento di riconoscenza che debba prevalere su tutto...
Se fossimo stagioni... d' amore ...avremmo un inverno dei fiori...come recita una canzone di Michele Bravi:
Cioè una Primavera d' amore
e non di guerra.
Un caro abbraccio alla dott.ssa Ruslana Kastusick poetessa raffinata che è in pena per i suoi parenti in questo momento e per tutti coloro delle comunita' dell' est che vivono in Italia e vivono momenti di preoccupazione per quelli che sono i venti di tempesta che spero non si trasformino in una guerra mondiale.