- di M.C. -
Dal 31 gennaio al 9 aprile nelle sale del Villino Liberty Foti-Arcodaci si sono susseguiti sette appuntamenti sotto il nome di MUT, Museo Urbano Temporaneo, preludio a quello che potrebbe diventare un Museo Urbano definitivo della città di Barcellona Pozzo di Gotto. Dodici tra associazioni e Comuni hanno aderito al progetto lanciato dal Network delle Associazioni culturali barcellonesi presieduto da Bernardo Dell’Aglio in collaborazione con il Comune di Barcellona, nella fattispecie nella figura dell’Assessore alla Cultura Viviana Dottore, che con il Sindaco Pinuccio Calabrò ha appoggiato sin da subito questa iniziativa.
«Il MUT, in un momento storico e sociale particolare, - si legge in un comunicato diffuso sulla pagina social del Museo - ha visto la partecipazione di tanti cittadini, di tanti amici, grazie ad associazioni culturali, amministratori dei nostri borghi, parrocchie o musei che hanno organizzato i loro momenti settimanali: così la cultura del “fumetto” con Mario Benenati; i Musei con Nino Abbate, Vera e Salvatore Pietrini; Andrea Cristelli con la sua Galleria Progetto Città; la settimana dedicata alla vecchia “Trabisonda” e alla Portosalvo di oggi; il Museo Didattico della Foscolo con la dirigente Prof. Olivieri, Enzo Napoli e Maria Russo; la “settimana partecipata” della Genius Loci con Laura Bonaceto, Marcello Crinò, Massimo Sindoni, Maria Sottile, Pierangelo Giambra e l'arch. Giovanni Pantano. I "primi" 40 anni dell’Accademia musicale, ancora in atto, del Presidente Felice Mancuso. Bene. Il MUT può diventare con l’aiuto di tutti e dei nostri amministratori di oggi e di domani un Museo della Città, può diventare un riferimento culturale, un riferimento ed un info-point di prima accoglienza turistica, un luogo dove poter “raccontare” Barcellona e Pozzo di Gotto ai nostri studenti, non solo con pannelli e mostre, ma anche con le voci ed i volti dei suoi protagonisti di ieri e di oggi. Un luogo dover poter “narrare” una città attraverso la bellezza del suo territorio, la ricchezza della sua storia e il talento dei personaggi, che l’hanno resa importante, i suoi beni culturali, l’arte, l’archeologia, i lasciti “basiliani”. Ed ancora il suo teatro locale, le proprie tradizioni, gli artisti, i ricordi, le storie, i suoni della “vexilla regis” e delle sue vare. Il MUT è un Museo della Città che “deve diventare un museo permanente”, vivo, frequentato, interattivo e multisensoriale, dove il cittadino e lo studente sarà informato, coinvolto, interessato al “bene comune”: da tutelare, custodire e tramandare. Un luogo formativo per promuovere iniziative, visite guidate e maturità civile. Un luogo dove poter incontrare ed abbracciare ed apprezzare il “valore delle persone”.»
Martedì 12 aprile 2022, nel Foyer del Teatro Mandanici, l’assessore Viviana Dottore ha voluto ringraziare tutti i partecipanti all’iniziativa, consegnando ai dodici soggetti protagonisti del MUT una targa con una frase di J. G. Fichte: “Essere liberi è niente… diventare liberi è il cielo.”
La targa è stata dunque consegnata ai rappresentati di: Associazione Fumettomania, Galleria Progetto Città, Museo Epicentro, Museo Jalari, Museo Cassata, Associazione culturale Genius Loci, Museo Didattico Istituto Foscolo, Parrocchia San Giovanni Paolo II Portosalvo, Comune di Castroreale, Comune di Montalbano, Comune di Novara di Sicilia, Accademia Musicale Nino Pino Balotta.
Altresì anche la Genius Loci ha voluto consegnare una pergamena con la storia del Villino Liberty, riportante un acquerello di Fabio Balotta. La consegna è stata curata da due giovani componenti dell’associazione, Valentina Maiorana e Laura Alessandra Bonaceto e dall’attrice Nina Mazza. Le pergamene sono state conferite a: Pinuccio Calabrò (Sindaco); Viviana Dottore (Assessore alla Cultura di Barcellona); Patrizia Donato (sequenza fotografica contro la guerra esposta al Villino Liberty); Fabio Balotta (schizzi e acquerelli del Villino Liberty); Sebastiano De Francesco (donazione al Comune di un busto realizzato da Turillo Sindoni); Mario Benenati (Fumettomania Factory); Andrea Cristelli, Vera Pietrini, Nino Abbate, Ferdinando Grosso (Musei Epicentro, Jalari, Cassata, Galleria Progetto Città); Simone Cardullo, Ada Di Paola, Nina Mazza, Cosimo Santangelo, Nino Trapani, Giuseppe Pollicina, Maria Sottile, Giovanni Pantano, Pierangelo Giambra (Associazione Culturale Genius Loci); Enzo Napoli, Maria Russo, Felicia Maria Oliveri (Museo Didattico Istituto Foscolo), Vincenzo Otera, Dominique Trifirò, Francesco Conti (Parrocchia San Giovanni Paolo II Portosalvo); Salvatore Bartolotta, Mariella Sclafani, Salvatore Buemi, Antonio Fiorentino, Carmelo Mobilia (Borghi Siciliani: Castroreale, Montalbano Elicona, Novara di Sicilia); Felice Mancuso, Gino Trapani (Accademia musicale Nino Pino Balotta).
L’assessore Viviana Dottore ha inoltre consegnato una targa ricordo a Bernardo Dell’Aglio per ricordare la sorella Rosita, scomparsa da poco. Rosita era stata socio fondatore della Genius Loci ed era molto impegnata nel campo della cultura, del sociale e della salvaguardia dell’ambiente.
Le premiazioni sono state intercalate da momenti musicali curati da Pietro Molino (tastiera) e Serena Perdichizzi (voce), e Giuseppe De Pasquale (chitarra) e Hanna Chasnouskaya (violoncello).
In conclusione di serata l’assessore Dottore ha annunciato che il busto in bronzo, opera dello scultore Turillo Sindoni, donato al Comune dal dottor Sebastiano De Francesco, attualmente esposto al Villino Liberty, sarà collocato prossimamente nel Municipio. Ha comunicato inoltre che il Comune chiederà alla Provincia di Messina, proprietaria del Villino, una modifica alla clausola che limita il carattere di temporaneità delle mostre, in modo da poter operare più agevolmente per la realizzazione del Museo della città.
13 aprile 2022