- di Maria Teresa Prestigiacomo -
Milano. Il noto maestro Togo, di Messina, non poteva che essere accolto con un red carpet d' eccellenza al Museo della Permanente di Milano, esigentissima città dell' arte moderna e contemooranea.È stata inaugurata in questi giorni, la mostra “Togo, Incisioni, disegni, dipinti” con un’ampia rassegna antologica del Maestro, siciliano, origini nella città dello Stretto. Novità per le opere di Togo, i colori di alcune tele che affrontano i grigi ed il nero, riconducibile all' epoca critica che stiamo attraversando cui il maestro si fa specchio: specchio, dunque, del suo tempo.
L’evento, nei locali storici del Museo della Permanente, è a cura di Luca Cavallini. Sono esposte le tre principali linee di ricerca di Enzo Togo: l’incisione, di cui è stato docente all’Accademia di Belle Arti di Como, i Quadri neri - dove ha approfondito il senso dello spazio reso attraverso raffinate variazioni della materia e del segno - e i recenti cicli pittorici inondati di luce e colori vividi per rendere il paesaggio in continuo divenire delle coste mediterranee fra le Eolie sospese sull’orizzonte e promontori di roccia affacciati sullo Stretto.