Login to your account

Username *
Password *
Remember Me

Biblioteca Regionale Universitaria “Giacomo Longo” Presentazione del libro IL FILO NERO Il ritorno in Europa e in Occidente di nazismo e fascismo di Giuseppe Carrisi 27 NOVEMBRE 2022 ore 10 Sala Lettura della Biblioteca via I Settembre.

COMUNICATO STAMPA

Biblioteca Regionale Universitaria “Giacomo Longo”

Presentazione del libro
IL FILO NERO

Il ritorno in Europa e in Occidente di nazismo e fascismo

di Giuseppe Carrisi

27 NOVEMBRE 2022 ore 10
Sala Lettura della Biblioteca
via I Settembre,117-Palazzo Arcivescovile

Domenica 27 novembre 2022, alle ore 10, presso la Sala Lettura della Biblioteca
Regionale Universitaria di Messina, verrà presentato l'ultimo volume del
Giornalista RAI, Scrittore e Documentarista Giuseppe Carrisi: "Il filo nero. Il
ritorno in Europa e in Occidente di nazismo e fascismo", Infinito edizioni,
settembre 2022.
L'evento si aprirà con i Saluti Istituzionali e l'Introduzione della Direttrice della
Biblioteca, Dott.ssa Tommasa Siragusa. Seguiranno, quindi, i contributi di valore del
Prof. Dario Caroniti e del Prof. Giuseppe Bottaro, entrambi Professori Ordinari di
Storia delle Dottrine Politiche presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Giuridiche
dell'Università degli Studi di Messina. Le conclusioni saranno affidate al Prof. Roberto
Sciarrone, Ph. D in History of Europe, “Sapienza” Università di Roma.
Modererà il Dott. Domenico Interdonato, Giornalista, Presidente UCSI Sicilia e
Direttore Unitelma Sapienza.
“Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può
ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte e oscurate: anche le nostre.”
sono parole dure queste, che riecheggiano come monito, pronunziate dallo scrittore,
chimico e partigiano Primo Levi, sopravvissuto agli orrori dell'Olocausto, dei quali volle
esserne testimone perché mai venisse cancellata la verità e vanificata la terrificante
esperienza di tanti innocenti. Citazione, che a mò di chiosa, chiude il capitolo "All'ombra
di Putin" dell'importante saggio di Carrisi. Il passato del nazifascismo è ancora ben
radicato e connesso al nostro presente, tenuto insieme da un tanto "subdolo" quanto
"coriaceo" filo nero. Ancora e improvvisamente il pus maleodorante degli intrighi politici,

di falsi miti, di estremismi xenofobi, nutrendosi del malcontento e delle contraddizioni
proprie delle generazioni di ogni epoca, riemerge sotto antiche e novelle sembianze,
delle quali l'Autore traccerà nel testo eclatanti esempi storici contemporanei. Questi
movimenti propongono il richiamo al popolo, l’acritica esaltazione delle sue virtù
belliche, teorie che nascondono egoismi e difficoltà di una società in cui il precariato e
l’aumento del disagio sociale non trovano un argine nei movimenti ideologici di sinistra,
incapaci di intercettare la rabbia popolare. Le fratture ideologiche diventano più grandi
e le nuove generazioni crescono con differenti modelli culturali: la storia corre lungo
percorsi fino a ieri imprevedibili. La Sua riscrittura è una costante delle epoche che si
susseguono, tracciando un universo retorico che lascia poco spazio al dibattito
democratico se le istanze di rinnovamento confluiscono nei regimi dittatoriali che
stregano le folle con strumenti di persuasione collettiva.
Dopo la trattazione dell'argomento, verrà lasciato ampio spazio al Dibattito.
L’ingresso è libero e non occorre prenotazione.
Quanti non potranno essere presenti fisicamente all'evento, potranno scrivere commenti
o quesiti che verranno posti all'Autore e ai Relatori nei post dedicati sulla pagina
Facebook della Biblioteca:
https://www.facebook.com/bibliotecaregionaledimessina/?ref=bookmarks
In seguito, sarà pubblicata la ripresa video dell'evento.
Per INFO:
Ufficio Relazioni con il Pubblico
tel.090674564
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

(A cura di Ufficio Relazioni con il Pubblico. Maria Rita Morgana)

SEGUE BIOGRAFIA DI GIUSEPPE CARRISI:
Giuseppe Carrisi, giornalista Rai, scrittore, regista e documentarista, ha
realizzato numerosi reportages da zone di guerra, come Palestina, Sierra Leone, Liberia,
Costa d’Avorio, Uganda, Burundi, Nigeria, Repubblica Democratica del Congo, Ruanda,
Sudan.
Ha pubblicato nel 2006 il volume "Kalami va alla guerra", da cui è stato tratto lo
spettacolo teatrale "Cuore buio", nel 2009 "Tutto quello che dovresti sapere
sull'Africa e che nessuno ti ha mai raccontato", vincitore del Premio Fregene per la
saggistica; nel 2010 "Gioventù camorrista", nel 2011 "La fabbrica delle prostitute
- Dai villaggi della Nigeria ai marciapiedi italiani", sul fenomeno della tratta delle
ragazze nigeriane portate in Italia a scopo di sfruttamento sessuale, argomento trattato
con il documentario "Le figlie di Mami Wata". Nel 2017 "Padre Mosè", dedicato ai
migranti e, infine, nel 2021 il romanzo storico "Il Paese che uccide le donne", con
prefazione di Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italy, sul "lato
oscuro" del Messico, ove la magica mexicanidad, contraddittorio e surreale puzzle, è

inquinata pesantemente dal narcotraffico e da ogni sorta di violenza, dai costanti
femminicidi, dal dramma dei desaparecidos, dei migranti e dalla corruzione.
Ha realizzato, nel 2008, il documentario "Kidogò, un bambino soldato" che è
stato presentato a Giffoni Film Festival.
Ha scritto e diretto la docufiction "Voci dal buio" (presentata al Giffoni Film
Festival), che racconta storie parallele di una banda di giovani camorristi di Barra e di
loro coetanei congolsei che vivono situazioni di violenza estrema, vincitore del Festival
Internazionale del Cinema di Yerevan 2010 e finalista al Prix Italia.
Ha scritto e diretto, nel 2010, la docufiction "Zarema e le altre" (presentato al
Giffoni Film Festival), sul tema delle "vedove nere", le ragazze cecene destinate a
diventare bombe umane, nello scenario dell'annoso conflitto tra Russia e Cecenia
(menzione special al Festival Internazionale del Cinema di Yerevan 2011). E’ stato
coautore e interprete dello spettacolo teatrale "Abusi d'Africa”.
Ha diretto e interpretato lo spettacolo “Senza terra”, portato in tournée in
Italia. Nel 2018 ha scritto, diretto e interpretato “La mia pelle non invecchierà”,
monologo sul tema dei ragazzi affiliati alla camorra. Del 2019 l’ultimo lavoro teatrale
“Così va il mondo-Le verità nascoste che nessuno ti ha mai raccontato”.

Devi effettuare il login per inviare commenti

Calendario

« Aprile 2024 »
Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30