-di Del Giunta-
F“rancesco Bucalo”, “Francesco “ così lo chiamano i suoi affezionati clienti,è una persona straordinaria e di grande umanità.Ci accoglie con lo stile e il tono dell’allegria che lo rende benvoluto da tutti. Un artigiano e un cultore dell’arte, che ha condiviso la mia esposizione di miei disegni realizzati con la Bic” al Centro Internazionale di Parigi ed ha voluto esporli nel suo Salone accanto ad una sua favolosa collezione di caleidoscopici cappelli, che i suo clienti Fans della sua arte dall’impeccabile forbice, pettine e taglio, gli avevano portato e portano da varie parti del mondo.Francesco fin da piccolo era attratto dai cappelli per gli splendidi colori che lo coinvolgevano talmente da dargli l’impressione di essere in un fantastico cartone animato,mentre teneva ad avere in ogni luogo ove si recava i cappeli e da 10 cappelli iniziali, oggi,si può dire, a ben ragione, ne ha piu’ di mille e quindi si può considerare uno dei piu significativi collezionisti privati di cappelli d’Italia. Il raccogliere del nostro Francesco e porgere fantasie, storie e tradizioni e’ un suo modo ed un sentire con animo poetico con i suoi cappeli tutti originali, come quello simpaticissimo di New York o il goliardo universitario di materie umanistiche, sono presenti alcuni anche rari. Il nostro “Poeta del Cappello”, con profondità psicologica positiva, vede “ come bandiere “ del mondo, che garriscono in una danza di colori, in metafora con una danza con una musica in crecendo di Strauss, ai valori della libertà ed alla Pace nel mondo.
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